ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTALE Scuola elementare “Gherardo Nerucci”

DETTATURA DI DISEGNI Ins. Fattori Cristina e Pratesi Emilia Classe IV B IPOTESI Il linguaggio della geometria risponde all’esigenza di chiarezza della comunicazione. Se si crea una situazione in cui non c’è il supporto dell’immagine ma solo la descrizione verbale si stimolano i bambini ad affinare l’espressione ed a usare termini sempre più precisi.

OBIETTIVI     

Usare la terminologia appropriata per localizzare oggetti. Intuire la necessità di punti di riferimento oggettivi sul piano. Usare e orientarsi su un reticolo (quadrettatura). Usare e orientarsi sul piano cartesiano. Intuire il rapporto in scala delle figure disegnate.

ATTIVITA’ • • • •

Dettatura delle istruzioni per eseguire un disegno, ad un compagno. Dettatura delle istruzioni per disegnare due forme geometriche, ad un compagno. Scrittura delle istruzioni per disegnare un poligono (pentagono, esagono). Disegni sul reticolo regolare e deformato.

Descrizione dell’attività. All’inizio della classe IV dobbiamo affrontare per la prima volta in modo sistematico lo studio delle caratteristiche delle figure geometriche. Le figure sono state usate in riferimento a situazioni di vita pratica o per disegnare senza però aver svolto nessuna attività riguardo al lessico specifico. Già il nome quadrato, rettangolo,triangolo…. ci porta alla mente le immagini. All’inizio delle varie attività ci siamo accorti che queste immagini mentali delle figure non sono precise e strutturate, ad esempio si equivoca tra quadrato e rettangolo e non si sa ben spiegare la differenza tra queste due forme. Perché allora non partire da una situazione spaziale completamente destrutturata e senza riferimenti per far scontrare i bambini con le difficoltà di dover sopperire con il linguaggio all’assenza di immagini? Creare quindi una situazione in cui i bambini devono ricercare nella memoria e utilizzare tutte le parole che conoscono per esprimere le relazioni spaziali tra gli oggetti in modo da dettare le istruzioni ad un compagno che deve riprodurre un disegno. L’attività si svolge in compresenza dell’insegnante di matematica con quella di educazione all’immagine, per due ore settimanali.

Prima proposta La classe viene divisa in due gruppi, un gruppo esce di classe con l’insegnante C. e l’altro gruppo con l’insegnate E. esegue un disegno che deve avere le seguenti caratteristiche identiche per proporre lo stesso livello di difficoltà a tutti: “ Disegna la linea di terra, sopra la linea un paesaggio che deve contenere una chiesa, tre alberi con la chioma diversa, uno di questi deve essere spoglio, un bambino che gioca a palla, un cane. Sullo sfondo disegna le montagne, in cielo disegna il sole e due nuvole”. I bambini hanno eseguito il disegno e scritto individualmente le istruzioni da dettare al compagno.

ISTRUZIONI di Giulia dettate ad Agnese • • • • • • • •

Disegna il piano Le montagne che partono da destra a sinistra e dietro si vedono le montagne più basse. Il sole in alto a sinistra che si vede tutto intero. Una nuvola in alto al centro e una in alto a destra Un albero con la chiome triangolare, molto grande, in basso a sinistra. Un campanile con in alto una finestra quadrata grande con una campana dentro, al centro, che non appoggia, con un tetto triangolare. Attaccata a sinistra una casa con il tetto triangolare Accanto al campanile a destra, un albero senza foglie, con 9 rametti che sporgono, di altezza media. Una casa a destra dell’albero senza foglie, con una porta rettangolare in basso, al centro, un tetto triangolare con una finestra in alto, al centro, una a sinistra all’angolo e una a destra, quadrate.

• • •

Un albero piccolo accanto alla casa, a destra, secco, con quattro rametti dove ci sono quattro foglie. Un cane con le orecchie triangolari, con gli occhi chiusi, sdraiato, in basso al centro, dal corpo lungo con la coda corta. Un bambino con i capelli ritti, felice, con gli occhi chiusi, che tiene in mano una palla, accanto all’albero di forma triangolare, a destra, con gli stivali.

Disegno realizzato da Agnese Alla fine i due bambini hanno confrontato i due disegni e hanno individuato le differenze. Il risultato dipende dalla precisione delle istruzioni. Esempio di istruzioni imprecise: •

Disegna il piano. Fai una chiesa con il suo campanile, con una porta, un vetro rotondo diviso a triangoli, una casa con i muri paralleli, con una finestra quadrata da parte destra, e tre davanti, due nello stesso rigo, vai in giù di un quadretto e disegnane un’altra, un cubo diritto per la porta, un gatto sopra il tetto. A tre quadretti dalla casa fai un bambino con in mano la palla divisa a triangoli, fai una collina ondulata che si nasconda dietro la casa, quando ricomincia la collina fai un albero in primo piano. Fai un’altra collina anch’essa ondulata e facci un altro albero in secondo piano. Fai otto montagne, alla terza facci un abete, nel cielo fai due nuvole, a nove quadretti fai il sole con un raggio lungo e uno corto ecc.

Si è poi discusso sulle differenze riscontrate e sulle cause probabili:  Ho sbagliato perché non mi aveva detto come doveva essere alta la casa  Non ha indicato la distanza tra i due alberi.  Non si sapeva la posizione delle nuvole  “Le finestre in alto” non è specificato come, possono essere più o meno in alto CONCLUSIONE: OCCORRE SPECIFICARE BENE LA POSIZIONE E LA DIMENSIONE, ALTEZZA, DELLE FIGURE E INDICARE LA FORMA IN MODO PRECISO

Seconda proposta Volevamo che i bambini si scontrassero con la necessità di individuare i punti di riferimento

univoci da cui partire e denominare le forme in modo preciso. La seconda proposta è stata quella, sempre lavorando a coppie, di invitarli a disegnare su un foglio bianco, quindi senza nessun riferimento, due figure geometriche con un lato in comune. Per indicare la misura non dovevano usare i centimetri ma ricorrere a parti del corpo o paragonare le lunghezze a lunghezze di oggetti presenti. Esempi di composizioni 1)

Disegno originale

Disegno realizzato sotto dettatura

Difficoltà notevoli incontra il bambino nella descrizione del triangolo “lato a destra e lato a sinistra e uno rivolto in su”.

2)

Disegno realizzato sotto dettatura Disegno originale

Il bambino che esegue il disegno sotto dettatura ha confuso il quadrato con il rettangolo, ingannato anche dal comando “fai la parte verticale lunga come un pollice e la parte orizzontale come due pollici”. 3)

Disegno originale

Disegno realizzato sotto dettatura

Per dare le istruzioni per disegnare il triangolo il bambino ha usato le parole “lungo” e “largo” che non sono appropriate. Complica ulteriormente il fatto che i triangoli hanno caratteristiche diverse a seconda dei lati e degli angoli. Queste caratteristiche non sono state indicate e il triangolo da isoscele è stato disegnato come triangolo rettangolo.

4)

Disegno originale

Disegno realizzato sotto dettatura

Qui il disegno è venuto simile per caso, poiché non ci sono istruzioni precise né riguardo le dimensioni del triangolo né quelle del rettangolo. Terminati i disegni e individuate le differenze si è aperta la discussione. Quali difficoltà avete incontrato nello scrivere le istruzioni per il compagno?  Moltissimi hanno indicato che nel foglio bianco manca un punto di riferimento e che l’espressione “disegna al centro” può indicare sia il “centro alto” che il “centro basso”.

 Se ci fosse stata la carta a quadretti si potevano contare i quadretti e indicare la posizione precisa  E’ difficile indicare le dimensioni senza riferirsi al centimetro  La figura più difficile da descrivere è il triangolo Abbiamo esaminato insieme la composizione n.3. Le istruzioni per disegnare il triangolo erano giuste, eppure il triangolo disegnato è diverso. Riproponiamo l’esperienza in modo collettivo. Per gioco i bambini dovevano dettare alla maestra Emilia le istruzioni per disegnare un triangolo alla lavagna. Il gioco è stato appassionante perché l’insegnante eseguiva alla lettera le istruzioni e il disegno non era quello pensato dai bambini, oppure non capiva ciò che doveva fare e quindi i bambini dovevano trovare le parole più precise “dire meglio”. I bambini hanno usato le parole: linea, punto, linea obliqua, in cima, all’estremità, alla punta, verso l’alto, verso il basso, a destra, a sinistra.  Le espressioni: “la parte del triangolo, il triangolo largo, il lato che guarda in su…. Sono state sostituite nella discussione con i termini lati, angoli, vertici.  Per disegnare un triangolo serve indicare due dimensioni: il lato su cui “poggia” il triangolo, la base, e la distanza dalla base al vertice opposto: l’altezza.  Nella lavagna quadrettata è più semplice disegnare con precisione le linee oblique perché si può indicare la direzione dello spostamento e di quanti quadretti spostarsi. Alla fine dell’attività tutti hanno concordato che per poter scrivere le istruzioni che permettono di disegnare in modo giusto bisogna usare il foglio a quadretti e chiamare le figure con un nome specifico che le identifica. Da qui ha preso l’avvio l’attività tradizionale di denominazione dei quadrilateri e dei triangoli secondo le caratteristiche rispetto ai lati e agli angoli sentita come una necessità per riuscire a capirsi.

Terza proposta L’attività di dettatura di disegni è continuata con la seguente proposta da svolgersi sempre a coppie. Dopo aver disegnato sulla pagina a quadretti un rettangolo con gli stessi quadretti della lavagna, i bambini dovevano scrivere le istruzioni per disegnare un pentagono. Dettavano le istruzioni alla maestra che eseguiva il disegno alla lavagna. Esempi di pentagoni disegnati dai bambini:

In questa attività si è visto un salto di qualità negli elaborati e un ulteriore affinamento del linguaggio. Mentre i bambini dettavano le istruzioni e si accorgevano della differenza tra il disegno dell’insegnante e il proprio, capivano che le istruzioni erano sbagliate e cercavano un’espressione più adeguata . Si rendevano conto di averla trovata quando funzionava perché la maestra riusciva a riprodurre perfettamente il loro disegno, allora correggevano sul quaderno. Gli errori più evidenti nelle istruzioni:  Il punto di partenza non è localizzato  Le istruzioni sono date considerando i lati non contigui, vengono date le istruzioni per disegnare i lati l’uno indipendente dall’altro  Nelle indicazioni per disegnare le linee diagonali non sono indicati i quadretti e le direzioni nello spazio, utili per trovare il punto di arrivo: ad esempio 3 quadretti a destra e 2 verso l’alto.

Esempi di istruzioni iniziali e delle relative correzioni. ISTRUZIONE INIZIALE In alto disegna una linea lunga 6 quadretti partendo dal punto di partenza che è lasciando 3 quadretti dall'alto e 8 dal bordo. Dopo aver fatto la linea di 6 quadretti, disegna una linea obliqua di 5 quadretti verso il basso e verso destra. Fai una linea obliqua di 8 quadretti verso il basso, verso sinistra. Ora devi fare un’altra linea obliqua, di 5 quadretti, verso destra, unendola al punto di partenza.

ISTRUZIONE CORRETTA Spostati di tre quadretti dall’alto verso il basso e 8 dal bordo da sinistra verso destra e disegna una linea di 6 quadretti spostandoti verso destra. Disegna una linea obliqua spostandoti di 5 quadretti verso destra e contemporaneamente di 5 quadretti verso il basso. Disegna una linea obliqua, verso sinistra e verso il basso passando dagli incroci di 8 quadretti. Unisci al punto di partenza

Istruzioni non chiare :

Conta nove quadretti dall’angolo destro alto, poi conta 10 quadretti verso sinistra, prima di fare la forma fai quattro quadretti (…) e fai due quadretti verso l’alto, poi fai una linea obliqua di tre quadretti verso l’alto e un’altra linea obliqua di tre quadretti verso l’alto (...).Fai due quadretti in giù e unisci.

Le istruzioni date da Andrea evidenziano il fatto che il bambino non ha pensato al disegno del pentagono come un percorso del quale indicare gli spostamenti, ma ha pensato ai lati come isolati in sé e quindi al dover indicare di ogni lato la posizione contando i quadretti di distanza dal bordo.

Una settimana dopo è stato proposto , sempre a coppie, di scrivere le istruzioni per disegnare un esagono. Stavolta tutti i bambini sono riusciti a scrivere le istruzioni corrette. L’attività ha suscitato riflessioni sulle figure simili attraverso il confronto tra il disegno sul quaderno (quadretti piccoli) e alla lavagna (quadretti grandi). Lorenzo G. ha parlato di scala avendo sentito la parola riferita alle riproduzioni di modellini di automobili. La classe ha convenuto che si dice in scala quando un oggetto o una figura sono stati ingranditi o rimpiccioliti secondo una regola precisa. Matteo ha misurato il lato del quadretto del quaderno: 5 mm e il lato del quadretto della lavagna 5 cm. E’ seguita la discussione sul rapporto tra grandezze. Dal quaderno della IV B: OSSERVAZIONI 1. Tutte le figure disegnate sono pentagoni cioè poligoni con 5 lati. 2. I pentagoni disegnati alla lavagna e quelli disegnati sul quaderno sono simili cioè hanno forma uguale e grandezza diversa. 3. Lorenzo G. ha detto che sono in scala come i modellini delle automobili, significa che ogni parte è stata rimpicciolita un numero preciso di volte. 4. Anche tra le figure del quaderno e quelle della lavagna esiste una regola di riduzione: il lato di un quadretto del quaderno misura 5 millimetri, il lato di un quadretto della lavagna misura 5 centimetri. SCALA 1 quadretto quaderno ogni quadretto lavagna

5 millimetri ogni 5 centimetri

1 millimetro ogni centimetro

1 millimetro ogni 10 millimetri

1/10

SCALA 1: 10

Dettatura di disegni.pdf

nove quadretti fai il sole con un raggio lungo e uno corto ecc. Si è poi discusso sulle differenze riscontrate e sulle cause probabili: Ho sbagliato perché non mi ...

409KB Sizes 1 Downloads 267 Views

Recommend Documents

REGOLAMENTO_COMODATO_DUSO_DI_LIBRI_Modello di ...
REGOLAMENTO_COMODATO_DUSO_DI_LIBRI_Modello di domanda.pdf. REGOLAMENTO_COMODATO_DUSO_DI_LIBRI_Modello di domanda.pdf. Open.

Università degli Studi di Siena DIPARTIMENTO DI ...
since 1973. In general, data on export growth between the mid 80's and the mid 90's have been interpreted as ... CAN2000 is a methodology based on descriptive statistics, in line with the concept of revealed ...... Non metallic mining products.

Di-Niro_Luis_Aguirre.pdf
Luis Aguirre Di Niro, Twitter, January 14, 2016. www.canarymission.org. 3/3. Page 3 of 4. Di-Niro_Luis_Aguirre.pdf. Di-Niro_Luis_Aguirre.pdf. Open. Extract.

superiore-di-comunicazione-programmi-di-disegno-illustrator-create ...
... ERallentano Le PrestazioniDelProgramma. Page 2 of 2. superiore-di-comunicazione-programmi-di-disegno-illustrator-create-1499608127450.pdf.

di sini.pdf
Pada tahun 1903 Philipp Lenard ... muridnya Hans Geiger dan Ernest Marsden, Rutherford melakukan percobaan dengan. hamburan ... Displaying di sini.pdf.

Di Gregorio.indictment.pdf
Page 1 of 12. Case 3:17-cr-00490-ADC Document 3 Filed 08/23/17 Page 1 of 12. @muddlaw. Page 1 of 12. Page 2 of 12. Case 3:17-cr-00490-ADC Document 3 ...

DI - Onetiu.pdf
Sign in. Page. 1. /. 2. Loading… Page 1 of 2. Page 1 of 2. Page 2 of 2. Page 2 of 2. DI - Onetiu.pdf. DI - Onetiu.pdf. Open. Extract. Open with. Sign In. Main menu.

Grappa di Sforzato.pdf
Grappa di Sforzato.pdf. Grappa di Sforzato.pdf. Open. Extract. Open with. Sign In. Main menu. Displaying Grappa di Sforzato.pdf.

MISSING DI BANKFREEPDFS.pdf
Loading… Page 1. Whoops! There was a problem loading more pages. Retrying... MISSING DI BANKFREEPDFS.pdf. MISSING DI BANKFREEPDFS.pdf. Open.

Presentazione di PowerPoint Services
What we discussed so far connected. Lives. Internet of me. Speed ... A moment we reflexively turn to a device to act on a need we have that moment – to learn, discover, find or buy ... Smartphone. Mobile search for info on purchasing during free ti

Di Nocera - UsE.pdf
There was a problem previewing this document. Retrying... Download. Connect more apps... Try one of the apps below to open or edit this item. Di Nocera - UsE.

DI 3.pdf
Page 1 of 6. http://www.time4education.com/onlinecattests/forprint.asp?ar=LDI&tn=3. 1 of 6 07/11/2009 21:57. Page 1 of 6. Page 2 of 6. http://www.time4education.com/onlinecattests/forprint.asp?ar=LDI&tn=3. 2 of 6 07/11/2009 21:57. Page 2 of 6. Page 3

20150720_CS_BERETTA_Settimana di Parma.pdf
7258931. www.omniarelations.com. Page 2 of 2. 20150720_CS_BERETTA_Settimana di Parma.pdf. 20150720_CS_BERETTA_Settimana di Parma.pdf. Open.

Coda di Volpe.pdf
Coda di Volpe.pdf. Coda di Volpe.pdf. Open. Extract. Open with. Sign In. Main menu. Whoops! There was a problem previewing Coda di Volpe.pdf. Retrying.

Presentazione standard di PowerPoint - Anils
Mar 11, 2016 - which allows you to embed any video into an online multiple-choice ... students who struggle, the instructor can send them directly back to the ... Other free video making programmes: Screencast-o-matic, Jing, Quicktime.

Concerto di Natale.pdf
There was a problem previewing this document. Retrying... Download. Connect more apps... Try one of the apps below to open or edit this item. Concerto di ...

MONTE DI MURIS.pdf
Page 2 of 2. MONTE DI MURIS.pdf. MONTE DI MURIS.pdf. Open. Extract. Open with. Sign In. Main menu. Displaying MONTE DI MURIS.pdf. Page 1 of 2.

Collina di Pondo.pdf
torrente Borello ed in leggera salita ci porta ai 136 mt. del bivio per San Romano, proprio sulla nostra. destra. Iniziala prima fatica giornaliera e precisamente ...

protocollo di kyoto.pdf
Retrying... Download. Connect more apps... Try one of the apps below to open or edit this item. protocollo di kyoto.pdf. protocollo di kyoto.pdf. Open. Extract.

Corso di Frane
failure mechanism, with movements initiating at the toe of the slope at an early stage in the experiment. There is some evidence that a similar progressive failure mechanism also developed from the crest of the slope. Corso di Frane, Laurea Magistral

Presentazione di PowerPoint Services
>25% of conversions are impacted by mobile. 10%. Last click model. 34%. Linear model. TAKEAWAY: Mobile's influence is bigger than expected. NEXT STEP:.

ecoismi 2016 - Accademia di Brera
Apr 17, 2016 - Portfolio of important artworks of the artist's study (max 10 pictures, 72 dpi). 7. ... The Organizing Committee will do its best to assure the safekeeping of the artworks and the ... Otherwise it will become property of the hosting.

RIMARIO di Geronimo.pdf
RIMARIO di Geronimo.pdf. RIMARIO di Geronimo.pdf. Open. Extract. Open with. Sign In. Main menu. Displaying RIMARIO di Geronimo.pdf. Page 1 of 6.