SCUOLA DELL’INFANZIA “San Gregorio Barbarigo” di CAVINO San Giorgio delle Pertiche PD

POF Piano dell’Offerta Formativa Versione ridotta dal PTOF per i genitori anno 2017-2018

Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù SCUOLA DELL’INFANZIA“San Gregorio Barbarigo” via Giovanni da Cavino 21. Tel e fax 0495741081

e-mail [email protected] http://scuolainfanziacavino.blogspot.com

La scuola dell'infanzia concorre, nell'ambito del sistema scolastico, a promuovere la formazione integrale della personalità dei bambini dai tre ai sei anni di età, nella prospettiva della formazione di soggetti liberi, responsabili ed attivamente partecipi alla vita della comunità locale, nazionale ed internazionale. Dagli Orientamenti scolastici

Stampato in proprio per i genitori ei bambini frequentanti

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7 gennaio 2014

AMPLIAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA La scuola diventa laboratorio in cui si attivano modalità di comunicazione che promuovono integrazione e ricerca di azione. Le attività laboratoriali, realizzate dal personale interno, per una giusta valorizzazione ed utilizzazione delle specifiche competenze, coinvolgono tutti i bambini e le bambine . Le educatrici hanno sentito l'esigenza di lavorare insieme per condividere le scelte, le responsabilità, i successi e le difficoltà. L'impegno è quello di trovare strategie per favorire il benessere dei bambini e delle bambine. Si utilizza perciò il lavoro in gruppi ( massimo 25 bambini a laboratorio), composti da bambini e bambine di sezioni diverse, come modalità didattica stabile in cui è prevista la compresenza delle insegnanti. L’Offerta Formativa è costituita principalmente da progetti, alcuni di questi, sono stati attuati con successo negli anni scorsi, perciò vengono riproposti. Altri progetti, qui non riportati, trovano adesione durante il corso dell’anno quando la Scuola aderisce a proposte che vengono da agenzie esterne, ad esempio dalla Biblioteca comunale, , della ULSS, o da associazioni e istituzioni private. Alcuni progetti scolastici consolidati  Progetto accoglienza

       

Progetto continuità Progetto “Impariamo a muoverci” attività motoria con l’apporto di esperti esterni Progetto “Emozioni “ Progetto Percorso di alfabetizzazione musicale con insegnante specializzata Progetto “I like English” Progetto svantaggio Progetto genitori Altri progetti scelti tra diverse proposte che agenzie esterne offrono è che si inseriscono nel piano didattico in corso.

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IDENTITÀ DELLA SCUOLA La Scuola Materna, con il termine aggiornato Scuola dell’Infanzia, “S. Gregorio Barbarigo” di Cavino è un'istituzione parrocchiale, sorta nel 1956 per favorire il processo di formazione della personalità infantile dei bambini dai 3 ai 6 anni.. Ha ottenuto la parità scolastica il 7 luglio 2000 e con atto ufficiale del 28 febbraio 2001 prot. 488/4868 e dal 1 gennaio 2005 è valuta dall’INVALSI del MIUR L’offerta educativa ha come criterio regolatore ed ispiratore la centralità della persona nella visione cristiana e allo stesso tempo , valorizza tutte le dimensioni connaturate all’uomo, spirituale , umana, storica culturale, locale, nella consapevolezza che l’intervento educativo deve promuove la formazione di una personalità completa ed equilibrata. Il complesso dell’edificio, restaurato nel 2000 e ampliato nel 2012 offre spazi ampi e attrezzature adeguate e servizi completi secondo le normative igienico-asnitarie e di sicurezza regalate dalle normative vigenti. La struttura è proprietà della parrocchia e la gestione amministrativa, organizzativa e didattica, pur con principi di autonomia , è curata dalla stessa.

L’ubicazione è a Cavino di San Giorgio delle Pertiche (PD), in via Giovanni da Cavino 21. Tel e fax 0495741081 e-mail [email protected] http://scuolainfanziacavino.blogspot.com inoltre www.cavinoimforma.it

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I FONDAMENTI CULTURALI E PEDAGOGICI La Scuola dell’Infanzia “San Gregorio Barbarigo ”, scuola paritaria parrocchiale e quindi di ispirazione cristiana, offre una proposta educativa centrata sul bambino come persona portatrice di bisogni e di potenzialità; aperta a tutti, nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità. Si propone come luogo di formazione del bambino in tutte le sue dimensioni, aiutandolo a crescere in modo armonico come soggetto libero, autonomo, responsabile, capace di instaurare relazioni positive con compagni e adulti, disponibile ad accrescere il suo sapere stimolando la sua curiosità, a sentirsi parte attiva del contesto socio-culturale in cui è inserito. La scuola inoltre, riconosce alla famiglia la primaria funzione educativa e, ne integra l’azione chiedendo ai genitori di collaborare e partecipare alla realizzazione del progetto educativo sulla base di scelte coordinate e coerenti. A livello operativo, si riconosce in un modello pedagogico aperto e sperimentale che permette di offrire e cogliere le opportunità dentro e fuori la scuola e che, tenendo presenti le istanze del bambino e quelle del contesto socio- ambientale nel quale è inserito, fa proprie e integra le principali interpretazioni teoriche dell’apprendimento e le conseguenti strategie educative. […] Il POF della nostra scuola si ispira agli articoli 3, 33 e 34 della costituzione italiana e alla normativa vigente in merito alla legislazione scolastica. […] La scuola sviluppa il progetto educativo/formativo all’interno della concezione cristiana della vita e della realtà prefiggendosi di raggiungere i seguenti obiettivi: - il riconoscimento del valore e della dignità di ogni persona, dono di Dio, alla cui crescita va finalizzata tutta l’attività educativo - didattica ; - la valorizzazione di tutte le dimensioni della personalità: fisiche- psichichespirituali per favorire uno sviluppo integrale, rispettando i ritmi di crescita e i bisogni del soggetto educando; - il riconoscimento della famiglia come prima e principale responsabile dell’educazione dei figli, chiamata a collaborare in modo continuo e coerente con la scuola; - la realizzazione di un ambiente comunitario che coinvolga tutte le sue componenti nell’esperienza educativa secondo una visione cristiana; - la testimonianza di vita, di impegno educativo, di professionalità aperta al rinnovamento, di capacità di condivisione e corresponsabilità delle educatrici; - l’apertura alla comunità parrocchiale e il dialogo con la comunità civile e le realtà sociali; - l’attenzione particolare e la disponibilità per situazioni di bisogno

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CONTRIBUTI DEI GENITORI al funzionamento Ogni genitore concorre alle spese di funzionamento della Scuola con contributi che sono le rette mensili e la quota di iscrizione. La scuola, pur paritaria e autonoma deve comunque provvedere proprio funzionamento gestendo tutti servizi. La parrocchia mette a disposizione l’edificio e gli spazi adiacenti e si sta accollata una spesa ingente per l’ampliamento. I contributi pubblici che riceve dal Comune, dalla Regione, dal Ministero dell'’Istruzione coprono circa il 45% delle spese, pertanto le rette servono ad integrare il restante 55 %.

Quota di iscrizione Per l’anno scolastico 2017-18 è fissata in € 85,00 Da versare all’atto d’iscrizione,

Contributo ( retta) mensile Per l’anno scolastico 2017-18 è fissata in € 162,00 (riduzione solamente per il fratello € 142,00 ) (da intendersi per 10 mensilità pari ad un totale annuo di € 162000)

Si ricorda che il calcolo della retta è stato fatto in accordo con le tre scuole del territorio e in base ai contributi promessi.

Contributo una tantum Per l’anno scolastico 2017-18 è fissata in € 50,00 ( da versare obbligatoriamente a dicembre 2017) (tale quota viene fissato in conformità alle scuole del territorio; supporta il 50% della spesa dei progetti: attività motoria con esperti esterni e Propedeutica musicale e altri previsti dal POF) Si ricorda che per le due scuole questi progetti vengono pagati per intero e noi ci stiamo adeguando lentamente come richiesto dalla Convenzione con il Comune)

Costo complessivo annuo € 1.7555,oo* La nostra scuola non si chiede, per il momento, alcun contributo per l’accoglienza in orario anticipato (ore 7,30– 8.15 )

N.B. Le rette sono concordate con l’Amministrazione Comunale e sono identiche alle scuole del nostro territorio. P.O.F 2017 –2018

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Infortuni/RCD sin dal primo giorno di scuola.

VALUTAZIONE DEGLI ESITI FORMATIVI Si prevede l’elaborazione di appositi strumenti che consentano anche ai genitori di esprimersi in ordine al funzionamento e all’organizzazione del servizio offerto dalla Scuola (P.O.F.) Ogni anno verso la fine delle attività viene consegnato ai genitori un questionario anonimo di gradimento onde verificare il funzionamento e il clima educativo per individuare gli aspetti positivi e migliorare quelli più carenti secondo un piano di priorità. I genitori sono caldamente invitati a collaborare ai fini di migliorare la qualità del servizio scolastico e di organizzare un archivio dati di riferimento statistico

RETTE -- La quota della retta mensile, stabilita dalla Commissione interscolastica (gestori e amministratori delle scuole di Arsego, San Giorgio delle Pertiche e Cavino) con la presenza dell’Amministrazione comunale ed è uguale per le tre scuole del nostro territorio - La retta deve essere versata o mediante bonifico bancario o all’incaricato. nei giorni e nelle ore stabiliti in calendario che viene esposto in bacheca e consegnato ai genitori - E’ consigliabile versare la retta tramite bonifico bancario per agevolare la segreteria attualmente Banca di Credito Cooperativo ALTA PADOVANA filiale e di San Giorgio delle Pertiche IT82L0842962810012010001066 (Dato che la Banca da quest’anno ha cambiato intestazione e sarà cambiato anche l’IBAM, pertanto a settembre giungerà comunicazione aggiornata)

AMBITI DEL PROGETTO EDUCATIVO 1. Educazione e dimensione religiosa La dimensione religiosa è il parte fondante dell’identità della scuola e consiste sia nell’insegnamento scolastico della religione cattolica sia nell’elaborazione e nella trasmissione di una concezione cristiana del mondo, dell'uomo e della storia. L’iscrizione alla Scuola dell’Infanzia “San Gregorio Barbarigo” è garantita anche a bambini non cattolici e non cristiani. In tali circostanze la scuola rispetta la libertà religiosa e di coscienza degli alunni e delle famiglie. Ma, da parte sua, non rinuncia a proporre il messaggio evangelico e a testimoniare i valori dell'educazione cristiana. La maturazione dell’identità Il bambino è aiutato a vivere in modo equilibrato e positivo i propri stati affettivi, esprimendo e controllando le emozioni e rendendosi sensibile a quelle degli altri La conquista dell’autonomia L’intervento educativo rende il bambino capace di orientarsi in maniera personale e di compiere scelte innovative. Lo sviluppo delle competenze L’attività educativa e didattica della scuola dell’infanzia consolida nei bambini le capacità sensoriali, motorie, percettive, sociali, linguistiche ed intellettive per permettere a ciascuno di impiegare queste capacità per l’esplorazione e la scoperta intenzionale ed organizzata della realtà. 3. La comunità scolastica educante

- All’inizio dell’anno sarà consegnato ai genitori un fascicolo di INTEGRAZIONE al POF aggiornato con calendario e indicazioni utili al pagamento della retta.

Tutti i soggetti della comunità scolastica (personale docente e non docente), con diversità di ruoli ma convergenza di fini, sono coinvolti nel processo educativo e devono per questo assumersi le proprie e specifiche responsabilità.

- Il contributo mensile va pagato interamente anche se si usufruisce di una parte del periodo.

4. Il rapporto scuola – famiglia

- Nell’edizione completa del POF e nell’Integrazione vengono menzionate eventuali casistiche .

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La Scuola, nel rispetto delle competenze e dei ruoli specifici, ricerca la cooperazione ed il sostegno dei genitori per il conseguimento dei comuni obiettivi. La famiglia ha un ruolo attivo: nella condivisione dei valori educativi; nella disponibilità a proporre, sostenere e animare le iniziative funzionali al raggiungimento delle mete educative;nella gestione degli organi collegiali nella partecipazione agli incontri di informazione e formazione P.O.F 2017 –2018

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2. Centralità del bambino

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La Scuola dell’Infanzia “San Gregorio Barbarigo”, si predispone come ambiente educativo di esperienze concrete; offre ad ogni bambino occasioni stimolanti che coinvolgono le differenti forme del fare, del sentire, del pensare, dell’agire relazionale, dell’esprimersi e del comunicare; programma processi che consentono ad ogni bambino di realizzarsi al massimo grado possibile. Al centro dell'attività educativa c'è il bambino, del quale si sviluppano le capacità quali che siano le sue condizioni personali.

ORGANI COLLEGIALI 1 - ASSEMBLEA DEI GENITORI L'assemblea generale dei genitori della scuola è costituita dai genitori delle bambine e dei bambini iscritti. […] L'assemblea viene convocata dal presidente almeno due volte in un anno e ogniqualvolta specifiche esigenze lo richiedano. […] All'assemblea possono partecipare, con solo diritto di parola, il personale direttivo, docente e non docente e gli amministratori della scuola.[…] L'assemblea esamina la relazione programmatica dell'attività della scuola, proposta dal Collegio dei docenti, ed esprime proprio parere in ordine al P.O.F. e ad altre iniziative scolastiche progettate per il miglioramento della qualità e l'ampliamento dell'offerta formativa. Di ogni riunione viene redatto sintetico verbale.

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avvisano la famiglia telefonicamente.. Le assenze dei bambini vanno segnalate dai genitori alle insegnanti per consentire l’organizzazione del servizio (lasciare pure il messaggio sulla segreteria telefonica). Dopo il 5° giorno di assenza c’è l’obbligo, per norma di legge, di presentare la certificazione medica per poter riprendere l’attività scolastica. Si ricorda che le maestre non possono somministrare farmaci

FESTE e USCITE DIDATTICHE Le famiglie vengono coinvolte nelle feste anche dal punto di vista organizzativo. In collaborazione con le insegnanti nei momenti salienti dell’anno si propongono occasioni di “feste” La Scuola dell’Infanzia effettua durante l’anno scolastico uscite didattiche, con autorizzazione scritta dei genitori. In caso di necessità per l’assistenza si farà appello alla disponibilità di alcuni genitori che verranno interpellati direttamente dalla docente, per l’uscita medesima

ATTIVITA’ DIDATTICHE L’attività didattica viene condotta a livello di sezione e di intersezione. Le attività di intersezione e di laboratorio, le attività di musica e di motoria si svolgono a gruppi, omogenei per età, nei giorni stabiliti dalla progettazione annuale

DIVERSITÀ' E INTEGRAZIONE La scuola accoglie tutti i bambini/e che hanno fatto richiesta indipendentemente dal Paese di provenienza. La presenza nella scuola dei bambini in difficoltà è fonte preziosa e occasione di maturazione per tutti

CUCINA e MENSA

2. - CONSIGLIO DI INTERSEZIONE Il consiglio di intersezione è composto dai docenti in servizio nella scuola e da due genitori degli alunni per ogni sezione, scelti dalle rispettive assemblee, ed è presieduto dalla coordinatrice della scuola che lo convoca, oppure da un docente, membro dei consiglio, suo delegato. Si riunisce in ore non coincidenti con l'orario di funzionamento della scuola, col compito di formulare al collegio dei docenti e agli organismi gestionali della scuola proposte in ordine, all'azione educativa e didattica e ad iniziative innovativi finalizzate all'ampliamento dell'offerta formativa. Alle riunioni del consiglio di intersezione viene invitato il genitore designato dall'assemblea generale a far parte dell'organismo gestionale della scuola. [..]

La scuola dispone di un servizio di refezione (il menù è approvato dall’USSL ed esposto in bacheca e inserito nel POF). I casi di intolleranza alimentare devono essere comunicati e giustificati dalla certificazione medica

OTTEMPERANZA ALLE NORME DI SICUREZZA Tutto il personale scolastico è tenuto ad osservare rigidamente le norme di sicurezza e in particolare ad evitare qualsiasi forma di infortunio agli adulti ed ai bambini. Anche i genitori presenti nell’area della scuola sono tenuti a tale osservanza Si attueranno prove di evacuazione con gli alunni durante l’attività scolastica:

ASSICURAZIONE SCOLASTICA

Si provvede da parte della P.O.F 2017 –2018

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Scuola alla copertura assicurativa Scuola dell’Infanzia di Cavino

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2 sacchetti di cotone porta corredino 2 bavaglini con elastico e con contrassegno 2 asciugamani piccoli (cm 50x30) con fettuccia per appenderlo un cambio completo per eventuali necessità da adeguare a seconda della stagione ai bambini di 3-4 anni occorrono:il cuscino antisoffoco, una copertina Il corredo deve essere tutto contrassegnato col cognome del bambino, visibile all’esterno

3 - COLLEGIO DOCENTI Il Collegio dei docenti è composto dal personale insegnante in servizio nella scuola ed è presieduto dalla coordinatrice e cura la programmazione dell'azione educativa e dell'attività didattica, formula proposte all'ente gestore della scuola, valuta periodicamente l'andamento complessivo dell'azione didattica, esamina i casi di alunni che presentano particolari difficoltà … 4- COMITATO GENITORI

ABBIGLIAMENTO I bambini devono indossare vestiti pratici che permettano la massima libertà di movimento, di autonomia e d’uso per giocare e lavorare con pennarelli, colori, colla,….. I grembiuli si usano solo per alcune attività didattiche

MODALITA’ DI COMUNICAZIONE CON I GENITORI In riferimento alle finalità del PEI (Progetto Educativo dell’Istituto) i genitori sono i primi responsabili dell'educazione dei figli; devono quindi essere i primi ed indispensabili collaboratori. Le chiamate telefoniche, nel corso della giornata, non potranno raggiungere personalmente le insegnanti, se non per motivi importantissimi. Colloqui personali con le famiglie sono fondamentali per conoscere il cammino e la crescita del propri figlio. Sono programmati colloqui e sono comunicati ai genitori interessati in tempo utile. Per le informazioni ai genitori, la Scuola dispone di una bacheca all’ingresso della scuola dell’Infanzia. In genere circolari e comunicazioni scritte ai genitori vengono inserite in apposite buste con nome all’interno degli armadietti. Le comunicazioni importati sono reperibili anche nel sito .http:// scuolainfanziacavino.blogspot.com

E‘ l’organismo non giuridicamente previsto, ma auspicato, che in collaborazione con il Comitato di Gestione, il Collegio Docenti e i gli altri genitori cura aspetti organizzativi della vita scolastica ed extrascolastica dei bambini. E’ costituito dai genitori eletti in assemblea generale e da quanti ritengono opportuna una collaborazione personale. Svolge compiti paralleli ed integrativi agli altri organi , promuove iniziative scolastiche ed extra, collabora con le docenti, ha la funzione di raccordo con il resto dei genitori, avanza proposte e segnala situazioni particolari al Comitato di Gestione. Si colloca in armonia con gli indirizzi pastorali della Comunità e le indicazioni didattiche del Collegio docenti. Il Comitato dei genitori è preseduto da un genitore eletto; sarebbe opportuno anche la presenza di un’insegnante o di un membro del Comitato Si riunisce ogni qual volta ritiene opportuno. Per usufruire degli spazi della scuola è necessario presentare una richiesta anche verbale accompagnata da un ordine del giorno dell’incontro.

CALENDARIO SCOLASTICO La Scuola dell’Infanzia è aperta e funzionante secondo il calendario scolastico predisposto dall’USR (ex MIUR) con suggerimenti della FISM di Padova e in accordo con le scuole del territorio.

ASSENZE e GIUSTIFICAZIONE -

Le maestre, se ravvedono la necessità che il bambino ritorni a casa, P.O.F 2017 –2018

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Regolamento Sintesi del regolamento della scuola

ORARIO e SCANSIONE DELLA GIORNATA INGRESSO - La Scuola Materna rimane in attività tutti i giorni, escluso il sabato, giorni festivi e di vacanza secondo il calendario scolastico nazionale e regionale - L’ingresso anticipato inizia alle ore 7.30, riservato ai bambini che hanno i genitori con difficoltà organizzative per ragioni di lavoro o altro, mentre l’accoglienza inizia alle ore 8.15 e termina alle ore 8.50. Dopo tale orario il bambino è ammesso solo su richiesta del genitore che giustificherà il ritardo. -I genitori affidano il loro figlio/a alla maestra di turno e si fermano il meno possibile per non disturbare le attività. - Il bambino, quindi, autonomamente si recherà nel salone giochi o aula di accoglienza. -Il congedo è ancora un momento privilegiato di relazione, emozioni e sensazioni che vanno valorizzate con opportune iniziative, funzionali anche ad un’attesa serena da parte dei bambini e dei loro genitori. ATTIVITÀ DEL MATTINO - Le insegnanti guideranno i bambini nelle attività che hanno programmato sia insieme, che per sezione, secondo la libertà di insegnamento a loro garantita. MENSA

- La mensa, verso le 11,45, è un momento importante della vita associativa e scolastica, pertanto tutti i bambini sono tenuti a parteciparvi. -Il cibo offerto è di qualità, preparato al momento e variato giornalmente secondo il menù esposto e concordato con l’ ULSS 15 RIPOSO POMERIDIANO

-Dopo il pranzo ai bambini “piccoli e medi” viene garantito un tempo di riposo. -Per gli alunni dell’ultimo anno vanno previste, in alternativa, delle attività adeguatamente programmate (utili anche al raccordo con il successivo accesso alla scuola elementare). USCITA -L’uscita è fissata dalle ore 15.40 alle ore 16.00. E’ importante che i genitori non arrivino troppo in anticipo o troppo tardi per non creare ansia nei bambini e problemi per il personale. - In caso di necessità personali familiari è prevista una prima uscita tra le 12.45 e le ore 13.00. P.O.F 2017 –2018

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h 07.30 – 08.15 h 08.15 – 08.50

Orario anticipato ( riservato ai genitori che hanno difficoltà) Accoglienza per tutti

h 08.50

Inizio attività didattiche di sezione e/o d’intersezione

h 11.45

Pranzo (

h 13.00

Ricreazione

h 12.45-13.00

Prima uscita secondo accordi coi genitori

h 13.15-13,30

Avvio al riposo per i bambini di 3 e 4 anni

h 14.00-15,40

Attività di sezione e/o di laboratorio per i bambini di e 5 anni

h 15.40 – 16.00

Uscita

ISCRIZIONE L'iscrizione viene avviata nei tempi stabiliti dalla legge, con la domanda di iscrizione a cui fa seguito un incontro collegiale di presentazione e successivamente eventuali colloqui con la Coordinatrice Se la richiesta d'iscrizione supera la disponibilità dei posti, sarà compilata una lista d'attesa che terrà conto delle esigenze familiari, dell’appartenenza alla comunità di Cavino, dell’età anagrafica e dell’autonomia del bambino. L’iscrizione è completata con la consegna dei documenti e col pagamento della quota di iscrizione nei tempi stabiliti. I genitori vengono successivamente convocati in assemblea per la presentazione delle attività scolastiche e dell’attività di propedeutica musicale e di motoria, per l’elezione dei rapprendenti di sezione. In questa occasione viene consegnato l’aggiornamento del POF con i piani dell’attività annuale L’iscrizione all’anno scolastico successivo avviene automaticamente d’ufficio, ma deve essere perfezionata dalla famiglia attraverso il versamento della quota d’iscrizione nel mese di marzo. Per l'iscrizione alla Scuola dell'Infanzia viene richiesta, oltre alla domanda d'iscrizione la compilazione del modulo di autocertificazione attestante e sostitutivo dei seguenti documenti: dati di nascita residenza, stato di famiglia e cittadinanza codice fiscale

INSERIMENTO Affinché il bambino frequenti volentieri la Scuola dell’Infanzia occorre prepararlo in modo adeguato e senza incutergli vani timori, educandolo per tempo all’autonomia che dona sicurezza.

OCCORRENTE

Ogni bambino deve essere munito di: P.O.F 2017 –2018

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