Anno 93

7742 Poschiavo

4 settembre - 2 ottobre 2011

Numero 9

Mensile d'informazione ecclesiale delle Comunità cattoliche della Valle di Poschiavo

«Bene averastu. Sapi che io sono la gloriosa vergine Maria, non voia havere pagura». (Madonna al Beato Mario, 29 settembre 1504)

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In copertina: Cappella dell'Apparizione, Madonna di Tirano, Basilica Santuario

Editoriale 2

A scuola con amore. Educazione e spiritualità

Una riflessione sull'educare cristiano a partire dalla Deus caritas est

Durante queste vacanze estive ho riletto la lettera enciclica di Papa Benedetto XVI, scritta un anno dopo l’inizio del suo pontificato, intitolata Deus caritas est (Dio è amore). è una limpida e convincente visione organica dell’uomo e della società, che mostra come solo a partire da Cristo si può guardare alla vita con fiducia e speranza. L’enciclica di Papa Benedetto XVI, che di per sé non si occupa di scuola, dice comunque qualcosa di importante anche ai cristiani impegnati a testimoniare l’amore cristiano nel campo dell’educazione. Trovo importante sottolinearne qualche aspetto proprio all’inizio dell’anno scolastico, dove genitori, sacerdoti, insegnanti sono impegnati nel vasto e prezioso campo dell’educazione e del sapere. «La cura dell’istruzione è amore»: così si esprime la Bibbia (Sap 6, 17). Sant’Agostino, per parte sua, parla della caritas veritatis (la carità della verità) sottolineando che essa è una delle manifestazioni più alte di amore. Come a dire che un modo di voler bene alle persone che amiamo è anche questo: aiutarle a scoprire progressivamente la Verità, la quale rimane l’aspirazione più grande dell’uomo. Chi insegna svolge questo prezioso servizio. Questo numero de L'Amico è davvero denso e ricco di contenuti. Si comincia dalla copertina, dove l'immagine della cappella dell'apparizione nel Santuario della Madonna di Tirano ci richiama alla festa che celebreremo domenica 25, con il pellegrinaggio delle comunità della Valle. Don Davide poi, attraverso una riflessione basata sull'enciclica «Deus caritas est» ci ricorda, a pochi giorni dall'inizio delle attività scolastiche, l'attualità del tema dell'educazione secondo uno stile cristiano. E le riflessioni non mancano anche nelle pagine di ciascuna comunità, così don Ippolito ci fa meditare sulla festa della natività di Maria, che sarà celebrata al Cantone il prossimo sabato 10. Grande spazio prendono poi, in questo numero, le celebrazioni per il Cinquantesimo anniversario di Sacrificio Quaresimale e Pane per Tutti. Nelle pagine della comunità di Poschiavo, don Cleto espone il programma dei festeggiamenti poi ripreso e arricchito con una cronologia storica di Sacrificio Quaresimale a partire da pagina 22. Le ultime pagine, infine, sono dedicate ad un grande evento, appena celebrato, che ha visto riunita e giovane la Chiesa universale: la Giornata Mondiale della Gioventù a Madrid. Chi vi scrive è stato uno dei circa 2 milioni di giovani presenti nella capitale spagnola. Ho pensato quindi, in poche righe, di offrirvi un racconto di quanto vissuto, accompagnato pure dalla riflessione di uno dei vescovi svizzeri presenti all'evento, quello di Lugano, monsignor Grampa. Spero che il lettore mi perdonerà, se in mezzo a tanti contenuti, un po' è sacrificato, per questa volta, l'angolo umoristico. Buona lettura! Alberto Gianoli

Le motivazioni che sostengono la fatica di coloro che si impegnano quotidianamente nella scuola possono essere diverse, ad esempio: una particolare e quasi innata propensione all’educare, la ricerca della promozione umana dell’alunno, una naturale simpatia per i bambini e i giovani... tuttavia, l’amore per l’uomo, che accomuna tutti coloro che si occupano di educazione nella scuola, è per gli educatori cristiani «un amore che si nutre dall’incontro con Cristo». Molto bello il richiamo del Papa: «Occorre condurli (gli educatori) a quell’incontro con Dio in Cristo che susciti in loro l’amore e apra il loro animo all’altro, così che per loro l’amore del prossimo non sia più un comandamento imposto per così dire dall’esterno, ma una conseguenza derivata dalla loro fede che diventa operante nell’amore (cf. Gal 5,6)». Questa motivazione di fondo è coerente con lo scopo essenziale che si propone ogni educatore cristiano che lavora all’interno della scuola: «realizzare un vero umanesimo, che riconosce nell’uomo l’immagine di Dio e vuole aiutarlo a realizzare una vita conforme a questa dignità». L’educatore cristiano deve essere una persona professionalmente capace e ricca di umanità. Il Papa sottolinea che tra «gli elementi costitutivi che formano l’essenza della carità cristiana e ecclesiale» c’è anzitutto la «competenza professionale», che significa capacità di «saper fare la cosa giusta al momento giusto». Subito dopo, però, aggiunge che essa da sola non basta, perché «gli esseri umani necessitano sempre di qualcosa in più di una cura solo tecnicamente corretta. Hanno bisogno di umanità. Hanno bisogno dell’attenzione del cuore». La preparazione professionale, dunque, come presupposto indispensabile per chi insegna, ma oltre ad essa serve anche, e soprattutto, la «formazione del cuore». Benedetto XVI ha una felicissima espressione, quando afferma che «il programma del cristiano è “un cuore che vede”». Il servizio reso dal cristiano per la realizzazione di un vero umanesimo «non deve essere un mezzo in funzione di ciò che oggi viene indicato come proselitismo. Non viene esercitato per raggiungere altri scopi», ad esempio, quando i cristiani istituiscono le loro scuole (= le scuole cattoliche), oppure nel caso in cui la Chiesa è presente nella scuola con un suo servizio specifico che riguarda l’insegnamento della Religione Cattolica, e comunque ogniqualvolta i cristiani si adoperano affinché la scuola abbia quelle caratteristiche che essi ritengono qualificanti e indispensabili. L’educatore cristiano è consapevole che, offrendo il suo servizio educativo, non dà soltanto all’altro conoscenze, abilità...: egli si coinvolge come persona, sia nel senso che anzitutto educa per quello che è, sia perché partecipa se stesso, i suoi pensieri, sentimenti, capacità, limiti. A questo riguardo, è ancora il Papa che offre un pensiero stimolante e profondo: «perché il dono non umili l’altro, devo dargli non soltanto qualcosa di mio, ma me stesso, devo essere presente nel dono come persona. Questo giusto modo di servire rende l’educatore umile. Egli non 3

assume una posizione di superiorità di fronte all’altro, per quanto misera possa essere sul momento la sua situazione... Chi è in condizione di aiutare riconosce che proprio in questo modo viene aiutato anche lui; non è suo merito né titolo di vanto il fatto di poter aiutare. Questo compito è grazia... Egli riconosce di agire non in base ad una superiorità o maggior efficienza personale, ma perché il Signore gliene fa dono. A volte l’eccesso del bisogno e i limiti del proprio operare potranno esporlo alla tentazione dello scoraggiamento. Ma proprio allora gli sarà di aiuto il sapere che, in definitiva, egli non è che uno strumento nelle mani del Signore; si libererà così dalla presunzione di dover realizzare, in prima persona e da solo, il necessario miglioramento del mondo. In umiltà farà quello che gli è possibile fare e in umiltà affiderà il resto al Signore. È Dio che governa il mondo, non noi. Noi gli prestiamo il nostro servizio solo per quello che possiamo e finché Egli ce ne dà la forza». Oggi, in nessuna legge riguardante la scuola si usa il termine amore quando si vuole descrivere il compito che attende gli insegnanti: c’è il timore che sia una parola di parte, troppo legata all’ideologia, estranea ad una visione laica della professionalità docente... Noi cristiani dobbiamo avere il coraggio di recuperare questa parola ormai scomparsa dal lessico pedagogico e parafrasando le parole del Papa affermare che, in definitiva, agli educatori cristiani è affidato il compito di vivere il loro impegno educativo soprattutto come amore e in questo modo far entrare la luce di Dio nel mondo. don Davide Redaelli Dalla copertina: il racconto dell'Apparizione della Beata Vergine Maria a Tirano In Nomine Domine. Amen, In primis: Essendo Mariolo, filiolo che fu d'uno condam domino Romerio de Homodeo, habitatore di Tirano, in la contrada dove soleva stare uno quandam Plasio del Pena, sotto et appresso il ponte Puschiavino; homo justo il quale teme Idio et la sua sancta matre; la matina de Sancto Michele arcangelo, che fu in una domenicha, adi vintinovi del mese de setembri, nel anno MDIV, per volere andare a una sua vigna, et essendo umpocho dislongato dela sua casa, fu levato de terra et fu portato per insina a uno certo loco dove soleva essere uno ortecelo, il quale he in questa benedicta fabricha, et li fu lassato, et in el perdicto orticelo, ge aparse una Madona vestita de beretino, cum grandissimo splendore et suavissimo odore, et gè dice tali parole, videlicet: "Mariolo, Mariolo!" et lui respose: "Bene, Madona" com grande pagura. La prefata Madona si gè respose: "Bene averastu. Sapi che io sono la gloriosa vergine Maria, non voia havere pagura. Sapiathe, questo anno, siè comenso una grande mortalitate de homini et de bestiami et anchora haverà a pesorare in masore mortalitate, salvo et reservato che qui in questo loco se averà a fare una ecclesia a honore mio; et tuti li personi li quali harano a visitare questo sancto et benedeto loco, cum qualche bono et sancte elemosine, secondo la loro qualitate, sarano liberi et salvi da questa pestilentia et mortalitate". Del che il predicto Mariolo statim se mese in horatione, et la prefata Madona se ge dice: "Va per tuto donda che tu puoi andare et notifica questa aparitione et miracolo". Et statim il prefato Mariolo se partite et venete ala prefata terra de Tirano, et notificò la predicta aparitione et miraculo al magnifico et prestantissimo domino Aluisio de Quadro de Ponte, habitatore de Tirano, cavaliere sperono de oro, et ali decano et conselieri dela comunitate predicta. 4

Calendario liturgico TESTI DELLE DOMENICA E DELLE FESTE, ANNO A Domenica 4 settembre – 23a Domenica del Tempo Ordinario 1. Lettura Ez 33, 1.7-9 Salmo Sal 94 2. Lettura Rm 13, 8-10 Vangelo Mt 18, 15-20 Domenica 11 settembre – 24a Domenica del Tempo Ordinario 1. Lettura Sir 27, 30 - 28,7 Salmo Sal 102 2. Lettura Rm 14, 7-9 Vangelo Mt 18, 21-35 Domenica 18 settembre – 25a Domenica del Tempo Ordinario 1. Lettura Is 55, 6-9 Salmo Sal 144 2. Lettura Fil 1, 20c-24.27a Vangelo Mt 20, 1-16 Domenica 25 settembre – 26a Domenica del Tempo Ordinario 1. Lettura Ez 18, 25-28 Salmo Sal 24 2. Lettura Fil 2, 1-11 Vangelo Mt 21, 28-32

I SANTI DEL MESE MA 06.09 San Gallo: San Magno, abate in Allgovia GI 08.09 Natività della Beata Vergine Maria 09.09 San Pietro Claver, sacerdote VE DO 11.09 Zurigo: Santi Felice e Regula, martiri 12.09 Santissimo Nome di Maria LU MA 13.09 San Giovanni Crisostomo, vescovo e dottore della Chiesa 14.09 Esaltazione della Santa Croce ME GI 15.09 Beata Vergine Maria Addolorata 16.09 Santi Cornelio, papa e Cipriano, vescovo VE SA 17.09 San Roberto Bellarmino, vescovo e dottore della Chiesa Santa Ildegarda di Bingen, badessa e mistica DO 18.09 San Lamberto di Maastrich, vescovo, missionario, martire LU 19.09 San Gennaro, vescovo e martire MA 20.09 Santi Kim Taegon, Paolo Chong Hasang e compagni, martiri ME 21.09 San Matteo, apostolo ed evangelista GI 22.09 Coira: San Maurizio e compagni, martiri VE 23.09 San Pio da Pietrelcina, sacerdote SA 24.09 Santi Ruperto e Virgilio, vescovi di Salisburgo, missionari DO 25.09 San Nicolao della Flüe, operatore di pace, patrono della Svizzera LU 26.09 Santi Cosma e Damiano, martiri MA 27.09 San Vincenzo de’ Paoli, sacerdote 28.09 San Venceslao, martire – San Lorenzo Ruiz e compagni, martiri ME GI 29.09 Santi arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele VE 30.09 San Girolamo, sacerdote e dottore della Chiesa SA 01.10 Santa Teresa di Gesù Bambino, vergine DO 02.10 Santi Angeli Custodi Basilea: San Leodegar, vescovo di Autun, patrono del Canton Lucerna Chiusura di redazione per L'Amico numero 10 (4 sett.): giovedì 22 settembre 2011

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Campocologno

Brusio

Campascio

Viano

Cavaione

Miralago

Indirizzo: Don Giuseppe Paganini, parroco amministratore, Casa parrocchiale 7743 Brusio cellulare 078 830 51 86 Telefono: 081 846 51 86 Chiesa di Campocologno Santuario della famiglia Anche quest’anno, alla fine di settembre e più precisamente domenica 25 settembre, ci sarà l’ormai tradizionale pellegrinaggio a Madonna di Tirano. Coloro che partiranno a piedi da Poschiavo con il loro prevosto saranno accolti a Brusio per una breve pausa e avranno la possibilità ci rifocillarsi. Quest’anno ci sarà una particolarità: ci recheremo tutti nella chiesa della Sacra Famiglia a Campocologno, dove ci sarà la consacrazione di tutte le famiglie alla Sacra Famiglia di Nazareth. E poi in pellegrinaggio raggiungeremo il Santuario di Tirano dove verrà celebrata la Santa Messa per tutta la valle di Poschiavo. Quest’anno toccherà al vice-parroco di Le Prese presiedere e organizzare la celebrazione.

Santella di Sant’Antonio Grazie al volontariato di Duilio Plozza e Piero Pola la santella sotto Scala, in cima alle selve di Campocologno, è stata restaurata. Per l’occasione, la confraternita in autunno si recherà “in loco” e si procedrà alla benedizione di questo capitello religioso che era stato costruito in ringraziamento da un certo Ferrari, impresario poi emigrato in Ticino. Con la costruzione della nuova strada, la cappella perse d’importanza e venne sempre curata da mio padre Reto. Alla fine degli anni '60, mentre avvenivano i lavori di smantellamento dei “tubi”, avvenne un disastroso incidente proprio di fianco alla santella e tutti gli operai furono illesi, ci poteva veramente essere una strage, eccetto un protestante di Poschiavo che si scalfì leggermente una caviglia. Sant’Antonio aveva proprio effuso la sua protezione indistintamente su tutti. Per questo l’impresario Rivia, responsabile dei lavori, fece rinnovare la cappelletta e la Signora Maria madre di Orlando Paganini donò il quadro con l’effige del santo. Le intemperie e l’usura del tempo hanno suscitato in questi ottimi volontari la gioia e l’entusiasmo per il riprestino di questo segno religioso anche per il nostro tempo. Sant’Antonio ricompensali! E prega per noi!

Orario delle celebrazioni liturgiche Domenica 4 settembre – 23a Domenica del Tempo Ordinario Viano 9.00 Santa Messa. Def. della contrada Brusio 10.00 Santa Messa Brusio 19.30 Santa Messa vespertina MA 06.09 Brusio 16.00 ME 07.09 Campascio 19.30 GI 08.09 VE 09.09

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Santa Messa per i giovani e le famiglie Santa Messa (nella casa della contrada) Corso di aggiornamento del Decanato Corso di aggiornamento del Decanato

SA 10.09 Corso di aggiornamento del Decanato Campocologno 18.00 Santa Messa prefestiva Domenica 11 settembre – 24a Domenica del Tempo Ordinario Viano 9.00 Santa Messa. Def. Felice e Lorenzo Brusio 10.00 Santa Messa Brusio 19.30 Santa Messa vespertina. Leg. Zala Ida MA 13.09 Brusio 16.00 Santa Messa per i giovani e le famiglie Def. Zala Annalis 19.30 Santa Messa ME 14.09 Campascio GI 15.09 La Mottina 19.30 Santa Messa 19.30 Santa Messa di 50° di matrimonio VE 16.09 Brusio SA 17.09 Campocologno 18.00 Santa Messa prefestiva Domenica 18 settembre – 25a Domenica del Tempo Ordinario Viano 9.00 Santa Messa. Def. Monigatti “Lil” Brusio 10.00 Santa Messa. Def. Pianta-Lucini Armida Brusio 19.30 Santa Messa vespertina. Leg. Triacca Nino MA 20.09 Brusio 16.00 Santa Messa per i giovani e le famiglie ME 21.09 Campascio 19.30 Santa Messa GI 22.09 La Mottina 19.30 Santa Messa. Leg. Zala Primo VE 23.09 Miralago 19.00 Santa Messa SA 24.09 Campocologno 18.00 Santa Messa prefestiva Domenica 25 settembre – 26a Domenica del Tempo Ordinario Viano 9.00 Santa Messa Brusio 10.00 Santa Messa Leg. Gervasi Luigi 16.00 Pellegrinaggio a Tirano Campocologno 17.00 Consacrazione alle famiglie Santuario 18.00 Santa Messa MA 27.09 Brusio 16.00 Santa Messa per i giovani e le famiglie ME 28.09 Campascio 19.30 Santa Messa GI 29.09 La Mottina 19.30 Santa Messa VE 30.09 Miralago 19.30 Santa Messa def. Calzoni Angela SA 01.10 Campocologno 18.00 Santa Messa Domenica 2 ottobre – 27a Domenica del Tempo Ordinario Viano 9.00 Santa Messa Brusio 10.00 Santa Messa Brusio 19.30 Santa Messa vespertina Mercoledì 14 settembre – Festa dell'Esaltazione della Santa Croce La croce, già segno del più terribile fra i supplizi, è per il cristiano l'albero della vita, il talamo, il trono, l'altare della nuova alleanza. Dal Cristo, nuovo Adamo addormentato sulla croce, è scaturito il mirabile sacramento di tutta la Chiesa. La croce è il segno della signoria di Cristo su coloro che nel Battesimo sono configurati a lui nella morte e nella gloria. Nella tradizione dei Padri la croce è il segno del figlio dell'uomo che comparirà alla fine dei tempi. La festa dell'esaltazione della croce, che in Oriente è paragonata a quella della Pasqua, si collega con la dedicazione delle basiliche costantiniane costruite sul Golgota e sul sepolcro di Cristo. (Messale Romano) 7

Le Prese Indirizzo: Telefono:

Sant'Antonio

Don Ippolito Garcia Robles Parrocchia San Francesco Casa Parrocchiale 7746 Le Prese 081 844 31 21

La Natività della B.V. Maria

Cantone

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Come quasi tutte le solennità principali di Maria, anche la Natività è di origine orientale. Nella Chiesa latina ve l’avrebbe introdotta il papa orientale san Sergio I alla fine del sec. VII. Originariamente doveva essere la festa della dedicazione dell’attuale basilica di sant’Anna in Gerusalemme. La Tradizione, infatti, indicava quel luogo come la sede dell’umile dimora di Gioacchino ed Anna, lontani discendenti di Davide, genitori di Maria santissima. Occorre cercare in questo culto della Natività di Maria una profonda verità: la venuta dell’uomo-Dio sulla terra fu lungamente preparata dal Padre nel corso dei secoli. La personalità divina del Salvatore supera infinitamente tutto ciò che l’umanità poteva generare, però la storia dell’umanità fu come un lento e difficile parto delle condizioni necessarie all’Incarnazione del figlio di Dio.
La devozione cristiana ha voluto perciò venerare le persone e gli avvenimenti che hanno preparato la nascita di Cristo sul piano umano e sul piano della grazia: la sua Madre, la nascita di essa, la sua concezione, i suoi genitori e i suoi antenati (Mt 1,1-16.18-23). Credere nei preparativi dell’incarnazione significa credere nella realtà dell’incarnazione e riconoscere la necessità della collaborazione dell’uomo all’attuazione della salvezza del mondo. La vera devozione a Maria conduce sempre a Gesù: ogni celebrazione mariana culmina nella Messa (Missale Romanum Vetus Ordo). V’invito a celebrare questa festa dedicata alla Nostra Santissima Madre attirando tutta la ricchezza del messaggio evangelico, dove la collaborazione umana e la grazia divina sono alla base del piano di salvezza per l’uomo. Messe sospese Da giovedì 8 a sabato 10 settembre, coi sacerdoti della valle avremo un raduno d’aggiornamento e preghiera, per questo motivo le S. Messe di questi giorni e le attività scolastiche verranno sospese. Per questo motivo la festa della Natività della B.V. Maria, celebrata tradizionalmente al Cantone, si sposta a sabato 10 settembre. don Ippolito Garcia Robles

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Orario delle celebrazioni liturgiche Domenica 4 settembre – 23a Domenica del Tempo Ordinario S. Antonio 8.45 S. Messa Le Prese 10.15 S. Messa LU 05.09 Le Prese 8.00 S. Messa MA 06.09 Le Prese 19.30 S. Messa ME 07.09 S. Antonio 19.30 S. Messa 19.30 S. Messa è sospesa GI 08.09 Le Prese 8.00 S. Messa è sospesa VE 09.09 Le Prese S. Antonio 9.00 S. Messa è sospesa 17.30 S. Messa Natività della B.V. Maria SA 10.09 Cantone Legato Zanetti Elsa Domenica 11 settembre – 24a Domenica del Tempo Ordinario S. Antonio 8.45 S. Messa Le Prese 10.15 S. Messa LU 12.09 Le Prese 8.00 S. Messa MA 13.09 Le Prese 19.30 S. Messa ME 14.09 S. Antonio 19.30 S. Messa GI 15.09 Le Prese 19.00 Adorazione Eucaristica 19.30 S. Messa VE 16.09 Le Prese 8.00 S. Messa. Legato Erna Menghini-Raselli S. Antonio 9.00 S. Messa SA 17.09 Cantone 17.30 S. Messa Domenica 18 settembre – 25a Domenica del Tempo Ordinario S. Antonio 8.45 S. Messa Le Prese 10.15 S. Messa. Legato Anselmina Raselli LU 19.09 Le Prese 8.00 S. Messa MA 20.09 Le Prese 19.30 S. Messa ME 21.09 S. Antonio 19.30 S. Messa. Legato Giuseppe Guadagnini 19.00 Adorazione Eucaristica GI 22.09 Le Prese 19.30 S. Messa VE 23.09 Le Prese 8.00 S. Messa S. Antonio 9.00 S. Messa SA 24.09 Cantone 17.30 S. Messa Domenica 25 settembre – 26a Domenica del Tempo Ordinario S. Antonio 8.45 S. Messa Le Prese 10.15 S. Messa LU 26.09 Le Prese 8.00 S. Messa MA 27.09 Le Prese 19.30 S. Messa ME 28.09 S. Antonio 19.30 S. Messa GI 29.09 Le Prese 19.00 Adorazione Eucaristica 19.30 S. Messa VE 30.09 Le Prese 8.00 S. Messa S. Antonio 9.00 S. Messa SA 01.10 Cantone 17.30 S. Messa 9

Prada Indirizzo: Telefono:

Pagnoncini

Can. Don Davide Redaelli Curazia San Bernardo Prada 825 - 7745 Li Curt 081 844 04 58

Annunziata

[email protected]

è POSSIBILE ANNULLARE IL MATRIMONIO CELEBRATO IN CHIESA? Carissimi, continuando il nostro cammino di riflessione sulla pastorale familiare inizio a trattare in questo numero de L'Amico il tema del cosiddetto «annullamento del matrimonio». Da quando sono sacerdote, mi sono accorto che molte sono le domande, le perplessità, le leggende metropolitane che spesso mi vengono poste su questo tema: vuoi per curiosità, vuoi per interesse e vuoi, talora, con senso di scandalo e meraviglia. Sono sicurissimo che le avrete sentite anche voi. Ecco le più comuni: - La Chiesa insegna che il matrimonio è indissolubile: allora perché lo dichiara nullo? - Come è possibile dichiarare nullo un matrimonio se ci sono dei figli? - Il mio matrimonio è stato consumato dunque non può essere annullato! - In fondo il matrimonio c’è stato e non voglio cancellare una esperienza di vita che ha avuto anche aspetti positivi. - La Chiesa non vuole il divorzio poi annulla i matrimoni… - La Chiesa si è trovata in crisi con il matrimonio e soprattutto con il divorzio e corre ai ripari con la dichiarazione di nullità. Innanzitutto, è bene chiarire che parliamo di un Matrimonio celebrato con Rito religioso, ossia parliamo del «Matrimonio Sacramento». Tra due battezzati cattolici, oppure tra un battezzato cattolico e una persona non cattolica, l’unico matrimonio pienamente valido è quello che ha le caratteristiche del Sacramento ecclesiale. Trattandosi di un Sacramento, celebrato nelle forme previste dal Codice di Diritto Canonico, si comprende perché soltanto la Chiesa è competente, attraverso i suoi Tribunali, per valutare se quel Sacramento è stato celebrato e ricevuto validamente o meno. È fondamentale capire la differenza sostanziale che c'è tra «l’annullamento civile», ossia il divorzio e la dichiarazione di «nullità canonica» del Matrimonio Sacramento. L’annullamento, o divorzio, è la sentenza con cui il Tribunale Civile dichiara, da quel momento in poi, come inesistente il matrimonio ormai fallito, senza pronunciarsi sulla validità o meno di quel matrimonio. Prima c’era e ora non c’è più. Diversa è la dichiarazione di nullità, che il Tribunale Ecclesiastico emette su un Sacramento che è stato sì celebrato davanti al Parroco e a due testimoni ma il cui consenso potrebbe non essere valido e pertanto il matrimonio non è mai nato, e se non è mai nato non 10

è mai esistito: la dichiarazione di nullità (che quindi non è annullamento) non fa che prendere atto che quel matrimonio non è mai esistito e lo dichiara in modo pubblico con tutte le conseguenze del caso, ossia che quella coppia non ha mai contratto matrimonio anche se è stato celebrato solennemente davanti al Parroco e possono essere nati anche dei figli e può essere durato anche parecchio tempo! Dunque: tutto ruota attorno alla validità del consenso. Facciamo un passo avanti. Afferma il can. 1057 del Diritto Canonico: «l’atto che costituisce il matrimonio è il consenso delle parti manifestato legittimamente tra persone giuridicamente abili; esso non può essere supplito da nessuna potestà umana». Che cosa è il consenso? Il consenso «è l’atto di volontà con cui l’uomo e la donna, con patto irrevocabile, danno e accettano reciprocamente sé stessi per costituire il matrimonio». Fermiamoci sul concetto di atto di volontà: la volontà è la facoltà del nostro spirito umano di perseguire una cosa fino ad ottenerla. Ma se parliamo di spirito umano dobbiamo parlare anche di due altre facoltà: l’intelligenza e la libertà. L’intelligenza è la facoltà con cui conosciamo le cose, la libertà è la facoltà che mi da la capacità di scegliere fra realtà diverse. Spesso noi parliamo di intelligenza, volontà e libertà come se fossero facoltà diverse e distinte, in realtà però intelligenza, volontà e libertà costituiscono un tutt’uno così come unico è lo spirito umano: in pratica non si può volere ciò che non si conosce, ma neppure si può volere se non c’è la libertà di scegliere. La volontà di un uomo o una donna che si determinasse a celebrare un matrimonio senza sapere che cosa è o a che cosa si va incontro (intelligenza) e senza poter liberamente scegliere quella persona o quella strada (libertà) comprendiamo bene che non è una volontà umana. Un atto di volontà deve essere pienamente umano e lo sarà se nel momento in cui voglio una realtà, la voglio perché la conosco e la voglio perché la scelgo liberamente. Pertanto quando si dice che il matrimonio nasce da un atto di volontà o dal consenso (il concetto è identico) si dice che nel momento del consenso deve esserci contemporaneamente piena intelligenza, piena volontà e piena libertà altrimenti il matrimonio non nasce perché non sarebbe un atto pienamente umano e da un atto non umano non sgorgano né responsabilità né legami. è importante per chi si sposa rendersi conto che il consenso nuziale è un atto di volontà che deve avere una portata molto grande. Con il consenso nuziale le due parti creano una comunità di tutta la loro vita, ossia comprensiva di ogni azione e di ogni dimensione, in ordine al bene (felicità) dei coniugi e alla procreazione ed educazione della prole. Questi sono infatti i fini del matrimonio sacramento insieme alla fedeltà e indissolubilità. Può succedere, purtroppo, che un matrimonio per diversi motivi vada verso un fallimento. Quando ricorrere al tribunale ecclesiastico? Per una coppia cattolica è consigliabile informarsi se sia possibile fare una causa di nullità del proprio matrimonio quando è terminata la causa di separazione legale presso il Tribunale Civile, anche se è possibile iniziare una causa di nullità indipendentemente dalla separazione legale. è importante sapere che la causa di nullità del proprio matrimonio può essere introdotta in qualunque momento: anche dopo svariati anni dalla separazione, anche dopo il divorzio, anche se due persone si sono messe a convivere insieme, anche se si fossero già risposate civilmente,anche in presenza di figli. Spero così di aver risposto alla obbiezione ironica che alcuni rivolgono alla Chiesa dicendo che essa corre ai ripari visto che il matrimonio presenta grosse falle nel mondo contemporaneo mettendosi in concorrenza con lo Stato che offre il divorzio. Posso invece purtroppo affermare che la situazione contemporanea 11

è tale per cui è oggi molto più facile di un tempo che un matrimonio Sacramento non nasca, ossia il consenso nuziale sia invalido. I “perché” dell’invalidità li vedremo la prossima volta. Don Davide

Orario delle celebrazioni liturgiche Domenica 4 settembre – 23a Domenica del Tempo Ordinario Pagnoncini 8.30 S. Messa. Def. Antonio Proserpio Prada 10.00 S. Messa. Legato Celeste Costa Annunziata 19.30 S. Messa. Def. Vincenzo Citterio 19.30 LU 05.09 Prada MA 06.09 Prada 19.30 ME 07.09 Pagnoncini 19.30

S. Messa. Intenzione privata B.F. Def. Lucio Costa, Anna Vassella, Roberto Ciampa S. Messa. Legato Camillo Zanetti S. Messa. Intenzione privata G.C.

Dall’8 al 10 settembre la S. Messa è sospesa Il Parroco è assente per corso di aggiornamento

Domenica 11 settembre – 24a Domenica del Tempo Ordinario Annunziata 8.30 S. Messa. Def. Ersilia Citterio, Ambrogio Corti Prada 10.00 S. Messa. Def. Elisa Bontognali e def. Lino Rossi, Armida Costa Rossi Processione Mariana a Pagnoncini Prada 19.00 Ritrovo, recita del S. Rosario e processione “aux flambeaux” Pagnoncini 19.30 S. Messa. LU 12.09 Prada MA 13.09 Prada ME 14.09 Pagnoncini GI 15.09 Prada VE 16.09 Annunziata SA 17.09 Prada

19.30 19.30 19.30 18.30 19.30 15.30 9.00

S. Messa. Def. Egidio Corti S. Messa. Def. Camillo Zanetti, Alice e figli S. Messa. Intenzione privata G. Z. Adorazione Eucaristica S. Messa. Def. Romeo Zanolari e famiglia S. Messa dello scolaro S. Messa. Def. Angelina Bontognali

Domenica 18 settembre – 25a Domenica del Tempo Ordinario Festa federale di ringraziamento, pentimento e preghiera Colletta per la festa federale Pagnoncini 8.30 S. Messa. Def. Antonio Proserpio Prada 10.00 S. Messa. Def. Bortolo e Anna Sala 15.00 Momento di preghiera in occasione della festa federale Annunziata 19.30 S. Messa. Def. Renzo Tuena LU 19.09 Prada MA 20.09 Prada

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19.30 S. Messa. Def. Angelina Bontognali 19.30 S. Messa. Def. Celeste Costa, Amelia Sterli

ME 21.09 Pagnoncini GI 22.09 Prada VE 23.09 Annunziata SA 24.09 Prada

19.30 18.30 19.30 15.30 9.00

S. Messa. Intenzione privata G.Z. Adorazione Eucaristica S. Messa. Legato Giuseppe Forer S. Messa dello scolaro S. Messa. Def. Elisa Bontognali

Domenica 25 settembre – 26a Domenica del Tempo Ordinario Pagnoncini 8.30 S. Messa Prada 10.00 S. Messa. Def. Famiglie Capelli-Sala Pellegrinaggio Decanale al Santuario della Madonna di Tirano. Le modalità di partecipazione saranno comunicate la domenica 18 durante gli avvisi. LU 26.09 Prada MA 27.09 Prada ME 28.09 Pagnoncini GI 29.09 Prada VE 30.09 Annunziata SA 01.10 Prada

19.30 19.30 19.30 18.30 19.30 15.30 09.00

S. Messa. Def. Carmen Zanetti S. Messa. Def. Angelina Bontognali S. Messa. Intenzione privata G. Z. Adorazione Eucaristica S. Messa. Legato Lucio Costa e Anna Vassella S. Messa dello scolaro S. Messa. Legato Anna Menghini

Domenica 2 ottobre – 27a Domenica del Tempo Ordinario Pagnoncini 8.30 S. Messa Prada 10.00 S. Messa. Legato Teresina Menghini-Capelli Annunziata 19.30 S. Messa AVVISI

Martedì 13, ore 20.30: 2° Incontro del Consiglio Pastorale in Sala Curaziale Domenica 25 settembre – S. Nicolao della Flüe, patrono della Svizzera S. Nicolao della Flue, meglio noto col nome di Bruder Klaus, è stato proclamato patrono della Svizzera da Pio XII. Nacque nel 1417 a Fliieli, presso Sachseln, nel canton Obvaldo. Benchè si sentisse chiamato alla vita eremitica (a 16 anni ebbe la cosiddetta "visione della torre"), dovette accettare alcune cariche civili (fu podestà di Sachseln, consigliere e giudice cantonale e deputato alla dieta) e militari. Nel 1445 si sposò con Dorothea Wyss: nacquero loro cinque maschi e cinque femmine. Entrò in contatto con i Gottesfreunde, un movimento religioso alsaziano. La moglie di Nicola però si oppose costantemente ai suoi piani di solitudine. Solo dopo aver compiuto i 50 anni, nel giugno 1467, egli potè partirsene per l'Alsazia. Ma il Signore lo voleva in una località molto più prossima alle regioni abitate fino allora. La sua santa vita e il suo rigoroso digiuno (esistono inequivocabili testimonianze storiche che egli per un periodo di 19 anni e mezzo si alimentò unicamente dell'Eucarestia) gli procurarono ben presto la curiosità dei vicini. Egli decise allora di recarsi nel Ranft, un burrone solitario presso Flueli. Ne usciva solo per recarsi alla Messa e quando la patria ebbe bisogno di lui: nel 1473 di fronte alla minaccia austriaca, e nel 1481 e 1482 quando ci fu grave pericolo di guerra civile. I buoni risultati di questi interventi propiziarono a Bruder Klaus il titolo di «Padre della Patria». La sua preghiera più frequente era: «O mio Signore e mio Dio, allontana da me tutto ciò che mi allontana da te. O mio Signore e mio Dio, elargiscimi tutto ciò che mi porta più vicino a te. O mio Signore e mio Dio, liberami da me stesso e concedimi di possedere soltanto te». Edificati dalla sua testimonianza di preghiera e di penitenza (lo spiarono per un mese intero), i suoi vicini costruirono per lui un eremitaggio e una cappella, consacrata nel 1469. S. Nicola di Flue morì il 21 marzo 1487. Beatificato nel 1669, venne canonizzato da Pio XII nel 1947. 13

Poschiavo Indirizzo: Don Cleto Lanfranchi Alberto Gianoli, catechista Via dal Cunvent Via da Sotsassa 41 7742 Poschiavo 7742 Poschiavo [email protected] [email protected] 081 834 61 14 / 078 845 80 54 Telefono: 081 844 02 07 / Fax 081 844 04 36 www.catechistiposchiavo.blogspot.com Battesimi Mediante il battesimo sono diventati membri della Chiesa: Fabirzio Lanfranchi, figlio di Nicolao e Sandra n. Zàrate, nato il 7 novembre 2009 a Samedan e battezzato il 30 luglio 2011; Laura Bontognali, figlia di Marco Guler e Cris n. Bontognali, nata il 31 marzo 2011 a Thusis e qui battezzata a il 31 luglio scorso; Lorenzo Badilatti, figlio di Daniele e Gloria n. Salvetti, nato il 27.febbraio 2011 a Poschiavo e qui battezzata il 21 agosto scorso; Emma Godenzi, figlia di Moreno e Katia n. Mirandola, nata il 24 dicembre 2010 a Poschiavo e qui battezzata il 27 agosto scorso. Ai neobattezzati e ai loro genitori tanta gioia e scoperta sempre nuova della fede!

Funerali Sono stati chiamati alla vita eterna: Gabriella Gellio-Foppoli, figlia di Giuseppe e Margherita n. Reghenzani, nata a San Giacomo di Teglio il 18 maggio 1954, morta a Le Prese, lungo il lago, il 23 luglio e qui sepolta il 27 luglio scorso; Josi LuminatiRaschle, figlio di Virgilio e Beatrice n. Crameri, nato a Rüthi ZH il 10 luglio 1938, morto a San Carlo il 25 luglio e qui sepolto il 28 luglio scorso. Il Signore doni loro e a tutti i morti la felicità eterna del cielo!

50° di Sacrificio Quaresimale / Pane per tutti, a Poschiavo, 17/18 settembre È da 50 anni che Sacrificio Quaresimale (SQ) e Pane per Tutti (PpT), istituzioni delle Chiese svizzere cattolica e riformata assieme a quella cristiano cattolica, si impegnano per diminuire la povertà di quelle persone nel mondo, che sono minacciate dalla fame e dalla sete. Le manifestazioni di questo fine settimana vogliono essere un gesto di riconoscenza verso tutti quelle persone che negli scorsi cinque decenni hanno sostenuto la campagna a favore dei poveri dei mondo All'incontro nella prima metà di agosto fra rappresentanti delle comunità cattolica e evangeliche di Poschiavo e rappresentanti di SQ e PpT di Lugano, dopo uno scambio di proposte e aspettative da ambedue le parti, guardate anche con gli occhi della fattibilità e delle finanze, siamo giunti a un programma definitivo (dobbiamo dire che la parte essenziale viene da SQ e PpT). È già stato pubblicato in Il Grigione Italiano una prima informazione, ne seguirà ancora almeno una, e una sulle ultime pagine di questo Amico e io vi propongo una sintesi nelle seguenti righe. – Concorso di disegno per le scuole elementari sul tema della solidarietà e della condivisione, esposti il 17/18 settembre nell’atrio del centro parrocchiale. Chi avrà consegnato un disegno riceverà un regalino. – Arazzo/coperta confezionato da suore e donne del Borgo, esposto e presentato durante il culto in piazza il 18 settembre. 14

– Concerto con la cantautrice grigionese Corin Curschellas: sabato, 17 settembre, ore 20.30 in Casa Torre: repertorio molto, entrata libera. È possibile fare un offerta per i progetti di SQ e PpT. – Culto ecumenico in piazza (in caso di cattivo tempo in chiesa evangelica) per la Festa Federale e per il giubileo dei 50 anni, domenica, 18 settembre alle ore 10.00. – Aperitivo: ore 11.30 nell'aula riformata per tutti alla presenza delle autorità locali, dopo il culto ecumenico. – pranzo etnico (conviviale): domenica, ore 12.30 circa in sala centro parrocchiale, organizzato in collaborazione con la Bottega del Mondo. Ci sarà anche qui la possibilità di dare un'offerta per sostenere i progetti di SQ e PpT. Annuncio per il pranzo di domenica, 18 settembre Per sapere circa il numero dei partecipanti, chi ha intenzione di prendere parte è pregato di annunciarsi entro domenica, 11 settembre a una delle seguenti persone: Parrocchia Cattolica Poschiavo (Don Cleto), 081 844 02 07 Remo Tosio, 081 844 08 16 Valentina Zanolari, 081 844 08 37 Sabato e domenica sarà presente l'équipe della TV della Svizzera Italiana attuando alcune riprese per la trasmissione Strada regina con Don Italo Molinaro. Risultato colletta Sacrificio Quaresimale 2011 Già che siamo in tema di Sacrificio Quaresimale vi comunico la somma versata dalla nostra Comunità, sommata quella raccolta in chiesa e quella che i privati hanno versato direttamente sul conto corrente di SQ, entro la fine di giugno: Fr. 14.295.- . Scrive la responsabile regionale di SQ Daria Lepori, dopo aver ringraziato per le offerte: «Molte sono le domande che ci stiamo ponendo in questo anno in cui ricorre il 50° di fondazione della nostra fondazione. Non esistono risposte o soluzioni magiche, ma assieme a voi continuiamo a credere in Sacrificio Quaresimale come impegno della nostra Chiesa a fianco delle persone svantaggiate al Sud del mondo. Ci auguriamo che ciò possa continuare ad essere possibile, grazie anche alla vostra collaborazione». Grazie alla Parrocchia di Poschiavo per il generoso sostegno al nostro progetto con Fr. 14.295 «Piangi con chi piange. Canti con chi canta. Tu sei l’Uno e il Tutto a cui mi affido totalmente» Segue poi la descrizione del progetto che grazie alle nostre offerte può essere in parte realizzato. Si trova a Lubumbashi nella Repubblica del Congo – l'Institut Supérieur Mgr Mulolwa (ISIM) e permette a un gruppo di 30 persone di seguire una formazione biennale per diventare animatrici e animatori pastorali. Oltre allo studio della bibbia e alle basi per esercitare la catechesi la formazione comprende anche l'apprendimento

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degli strumenti per l'animazione e l'accompagnamento delle comunità di base. Inoltre ai partecipanti sono fornite nozioni innovative per risolvere problemi pratici della vita quotidiana e per realizzare un’orticoltura adeguata alle nuove situazioni climatiche. Dopo due anni le animatrici e gli animatori sono in grado di accompagnare le comunità di villaggio e parrocchiali, di motivare e superare le piccole e grandi difficoltà della vita in modo comunitario e attivando le loro risorse. L’ISIM offre anche una formazione a 130/150 persone sui temi dello sviluppo e della comunicazione per le sviluppo.

Orario delle celebrazioni liturgiche SA 03.09 17.00 - 17.45 Confessioni 18.00 Prima Messa domenicale. Defunto Giuseppe Vitali Domenica 4 settembre – 23a Domenica del Tempo Ordinario Colletta per le opere pastorali diocesane 10.00 Messa parrocchiale. Legato Don Emilio Zanetti Canta il «Rheinbergerchor Vaduz» la Messa di Schubert 17.00 Vespri in cappella del Vecchio Monastero 19.30 Messa serale a Cologna

MA 06.09 19.30 20.15 ME 07.09 9.00 20.30 GI 08.09 ------- VE 09.09 ------- SA 10.09 17.00 18.00

Messa serale. Legato Dora Menghini e defunto Ettore Crameri Riunione Consiglio Pastorale Parrocchiale Recita delle Lodi e S. Messa. Defunta Laura Ramildi-Lardi In centro parrocchiale: incontro dei genitori dei cresimandi cade la Messa: corso di aggiornamento cade la Messa: corso di aggiornamento - 17.45 Confessioni Prima Messa domenicale. Legato Enrico e Luisa Foppoli e defunti Gianmaria Zocchi e Araldo Sassone

Domenica 11 settembre – 24a Domenica del Tempo Ordinario Colletta per le Missioni Interne 10.00 Messa parrocchiale. Legato Marina e Placido Crameri-Pescio e figlio Emanuele 17.00 Vespri in cappella Vecchio Monastero 19.30 Messa serale a Cologna

MA 13.09 19.30 20.15 ME 14.09 9.00 GI 15.09 19.30 VE 16.09 -------- 19.30 SA 17.09 17.00 18.00 16

Messa serale. Legato Erica e Reto Zanetti-Paganini Serata biblica al centro. Testo: 1 Pietro 3° capitolo Recita delle Lodi e S. Messa. Leg. Adolfo e Irma LanfranchiCathieni e fam. Messa serale a Cologna cade la Messa dello scolaro: parroco al campo di studio delle 3e sup Messa serale. Legato A.M. - 17.45 Confessioni Prima Messa domenicale. Defunti Angela e Giovanni Radici e Arnoldo e Severina Paganini – Jacomella

Domenica 18 settembre – 25a Domenica del Tempo Ordinario Festa federale di ringraziamento, pentimento e preghiera Colletta per tre istituzioni sociali del Canton Grigioni 10.00 Culto ecumenico della Festa Federale e 50° di Sacrificio Qua resimale e Pane per Tutti in piazza comunale in caso di cattivo tempo in chiesa evangelica 12.15 Pranzo conviviale in centro parrocchiale 17.00 Vespri in cappella Vecchio Monastero 19.30 Messa serale a Cologna

MA 20.09 19.30 ME 21.09 09.00 GI 22.09 19.30 VE 23.09 15.30 SA 24.09 17.00 18.00

Messa serale. Def. Aldo e Lina Tosio-Ferrari Recita delle Lodi e S. Messa. Defunta Maria GremingerBrunoldi Messa serale (in San Vittore). Defunta Ester Crameri-Zanetti Messa dello scolaro - 17.45 Confessioni Prima Messa domenicale. Defunto Alcide Marchesi

Domenica 25 settembre – 26a Domenica del Tempo Ordinario Festa di S. Nicolao della Flüe, eremita, operatore di pace e patrono della Svizzera 10.00 Messa parrocchiale. Legato Martin e Marie Fischer-Blattmann e defunto Josi Luminati-Raschle 13.30 Dalla chiesa di S. Maria partenza del pellegrinaggio a piedi per Madonna di Tirano 18.00 S. Messa al santuario di Madonna di Tirano ------- cade la Messa a Cologna delle 19.30

MA 27.09 ME 28.09 GI 29.09 VE 30.09 SA 01.10

19.30 9.00 19.30 15.30 17.00 18.00

Messa serale. Legato Pierina Vassella Recita delle Lodi e s. Messa. Def. Gabriella Gellio-Foppoli Messa serale. Defunto Luigi Tusetti Messa dello scolaro. Intenzione privata - 17.45 Confessioni Prima Messa domenicale. Legato Armida Zanoli-Lardi

Angolo umoristico

Domenica 2 ottobre – 27a Domenica del Tempo Ordinario 10.00 Messa parrocchiale. Defunti Emilio e Paolina Raschle-Crame ri e Josi Luminati-Raschle 17.00 Vespri in cappella Vecchio Monastero 19.30 Messa serale a Cologna A catechismo: «Signor parroco, come mai gli evangelisti Matteo, Marco, Luca e Giovanni non arrivano mai per primi?». «Ma, Tutin, cosa intendi dire?». «Ma tutte le domeniche Lei dice: secondo Matteo, secondo Luca, secondo Marco, secondo Giovanni...». a cura di don Guido 17

Cologna Indirizzo: Telefono:

Don Guido Costa Via da Sotsassa 40 7742 Poschiavo 081 834 63 41

[email protected]

Lo spazio è ristrettissimo per ricordare fatti e miracoli della nostra piccola comunità. Vi rimando per le spiegazioni esaurienti alla rubrica di Poschiavo, dove vari eventi vengono spiegati a fondo da don Cleto. Dico “grazie” alla sua penna che mi risparmia lavoro! Rammento: La mancanza della Santa Messa in data 08.09. e 25.09., il Culto in Piazza per la Festa federale, le “nozze d’oro” del Sacrificio quaresimale, il pellegrinaggio valligiano a Madonna di Tirano e il matrimonio di Mirko e Tina a Cologna, auguri, felicità e prosperità e una casa nuova all’ombra della chiesa.

Orario delle celebrazioni liturgiche Domenica 4 settembre – 23a Domenica del Tempo Ordinario Colletta per le opere pastorali diocesane Cologna 19.30 S. Messa domenicale. Leg. Cortesi Mario e Ida, def. Zala Pio, Ida e Anita GI 08.09 Cologna 19.30 non c’è la Santa Messa. Corso d’aggiornamento del Clero della Valle a Dongo Domenica 11 settembre – 24a Domenica del Tempo Ordinario Colletta per le Missioni interne Cologna 19.30 S. Messa domenicale. Leg. Cortesi Edmondo GI 15.09 Cologna 19.30 Santa Messa. Def. Zanetti Adriano Domenica 18 settembre – 25a Domenica del Tempo Ordinario, Festa federale Poschiavo 10.00 Culto ecumenico in Piazza, in caso di cattivo tempo in chiesa riformata, e festeggiamenti in occasione dei 50 anni del Sacrificio Quaresimale Cologna 19.30 S. Messa domenicale. Intenz. priv. (Z.M e fam.)

GI 22.09 Cologna

19.30 Santa Messa. Defunti Crameri Guido e Trudy

Domenica 25 settembre – 26a Domenica del Tempo Ordinario Festa di S. Nicolao della Flüe Poschiavo 13.30 partenza da Santa Maria per il pellegrinaggio a piedi a Madonna di Tirano Tirano 18.00 Santa Messa dei Poschiavini in Santuario Cologna 19.30 non c’è la S. Messa domenicale GI 29.09 Cologna 19.30 Santa Messa, intenzione privata (E.C.) SA 01.10 Cologna 14.00 Matrimonio di Mirko Cortesi e Tina Crameri Domenica 2 ottobre – 27a Domenica del Tempo Ordinario Cologna 19.30 S. Messa domenicale. Leg. Costa-Mackenzie Mar garet, def. Cortesi Giulio e Zita 18

San Carlo Indirizzo: Telefono:

Angeli Custodi

Don Pietro Zanolari Casa parrocchiale 7741 San Carlo cellulare 079 335 42 85 081 844 04 54

L’arte come via al trascendente In questo numero del bollettino vi propongo, una parte di un interessante messaggio che il Papa Benedetto XVI ha rivolto agli artisti il 22 novembre 2009 per mostrare come l’arte, intesa veramente come tale, ha lo scopo di portarci, di elevarci a Dio. «Voi sapete bene, che l’esperienza del bello, del bello autentico, non effimero né superficiale, non è qualcosa di accessorio o di secondario nella ricerca del senso della felicità, perché tale esperienza non allontana dalla realtà, ma, al contrario, porta ad un confronto serrato con il vissuto quotidiano, per liberarlo dall’oscurità e trasfigurarlo, per renderlo luminoso, bello. Una funzione essenziale della vera bellezza, infatti, già evidenziata da Platone, consiste nel comunicare all’uomo una salutare “scossa”, che lo fa uscire da se stesso, lo strappa alla rassegnazione, all’accomodamento del quotidiano, lo fa anche soffrire, come un dardo che lo ferisce, ma proprio in questo modo lo “risveglia” aprendogli nuovamente gli occhi del cuore e della mente, mettendogli le ali, sospingendolo verso l’alto. L’espressione di Dostoevskii che sto per citare è senz’altro ardita e paradossale, ma invita a riflettere: “L’umanità può vivere – egli dice – senza la scienza, può vivere senza pane, ma soltanto senza la bellezza non potrebbe più vivere perché non ci sarebbe più nulla da fare al mondo. Tutto il segreto è qui, tutta la storia è qui”. Gli fa eco il pittore Georgs Braque: “L’arte è fatta per turbare, mentre la scienza rassicura”. La bellezza colpisce, ma proprio così richiama l’uomo al suo destino ultimo, lo rimette in marcia, lo riempie di nuova speranza, gli dona il coraggio di vivere fino in fondo il dono unico dell’esistenza. La ricerca della bellezza di cui parlo, evidentemente, non consiste in alcuna fuga nell’irrazionale o nel mero estetismo. Troppo spesso, però, la bellezza che viene propagandata è illusoria e mendace, superficiale e abbagliante fino allo stordimento e, invece di far uscire gli uomini da sé e aprirli ad orizzonti di vera libertà attirandoli verso l’alto, li imprigiona in se stessi e li rende ancor più schiavi, privi di speranza e di gioia. Si tratta di una seducente ma ipocrita bellezza che ridesta la brama, la volontà di potere, di possesso, di sopraffazione sull’altro e che si trasforma, ben presto nel suo contrario, assumendo i volti dell’oscenità, della trasgressione o della provocazione fine a se stessa. L’autentica bellezza, invece, schiude il cuore umano alla nostalgia, al desiderio profondo di conoscere, di amare, di andare verso l’Altro, verso l’Oltre da sé. Se accettiamo che la bellezza ci tocchi intimamente, ci ferisca, ci apra gli occhi, allora riscopriamo la gioia della visione, della capacità di cogliere il senso profondo del nostro esistere, il Mistero di cui siamo parte e da cui possiamo attingere la pienezza, la felicità, la passione dell’impegno quotidiano. La bellezza, da quella che si manifesta nel cosmo e nella natura a quella che si esprime attraverso le creazioni artistiche, proprio per la sua caratteristica di apri19

re e allargare gli orizzonti della coscienza umana, di rimandarla oltre se stessa, di affacciarla sull’abisso dell’infinito, può diventare una via verso il Trascendente, verso il Mistero ultimo, verso Dio. L’arte in tutte le sue espressioni, nel momento in cui si confronta con i grandi interrogativi dell’esistenza, con i temi fondamentali da cui deriva il senso del vivere, può assumere una valenza religiosa e trasformarsi in un percorso di profonda riflessione interiore e di spiritualità». Benedetto XVI agli artisti. Cari saluti, don Pietro

Orario delle celebrazioni liturgiche Domenica 4 settembre – 23a Domenica del Tempo Ordinario Colletta opere pastorali diocesane Angeli Custodi 8.30 Santa Messa San Carlo 10.00 Per il Popolo di Dio San Carlo 19.30 Pia int. e famiglia LU 05.09 San Carlo 7.30 Def. Coniugi Bruno MA 06.09 San Carlo 7.30 Pia intenzione ME 07.09 San Carlo 7.30 Leg. Tosio- Crameri Amalia Giovedì, venerdì e sabato non ci sarà la S. Messa in Parrocchia e neanche agli Angeli Custodi perché tutti i preti del Grigioni Italiano si troveranno a Dongo per un corso di aggiornamento. Le intenzioni delle S. Messe di questi giorni verranno applicate a Dongo nella Celebrazione Eucaristica GI 08.09 a Dongo la Messa è applicata secondo una pia int. VE 09.09 a Dongo la Messa è applicata a Legato Reto Giuliani SA 10.09 a Dongo la Messa è applicata a Legato Nicola Luminati Domenica 11 settembre – 24a Domenica del Tempo Ordinario Colletta Missioni interne Angeli Custodi 8.30 Santa Messa San Carlo 10.00 Per il Popolo di Dio San Carlo 19.30 Leg. Passini-Lanfranchi Camillo LU 12.09 Angeli Custodi 8.30 Santa Messa MA 13.09 San Carlo 7.30 S. Messa coniugi Bruno ME 14.09 San Carlo 7.30 S. Messa San Carlo 20.30 incontro di preghiera con Roberto Longhi: S. Messa, S. Rosario, adorazione e Benedizione Eucaristica. Tutti sono invitati!!! GI 15.09 Angeli Custodi 8.30 S. Messa San Carlo 15.30 S. Messa scolaro. Segue Benedizione Eucaristica VE 16.09 San Carlo 7.30 Santa Messa. Def. Coniugi Bruno SA 17.09 San Carlo 7.30 Leg. Fanconi Ines, Nunzio, vivi e defunti Domenica 18 settembre – 25a Domenica del Tempo Ordinario Festa federale di ringraziamento, pentimento e preghiera Angeli Custodi 8.30 Santa Messa San Carlo 10.00 Per il popolo di Dio 20

San Carlo 14.00 S. Rosario e Benedizione Eucaristica San Carlo 19.30 Def. Ann.Battilana e Ercolina e Maurizio LU 19.09 San Carlo 7.30 Santa Messa MA 20.09 San Carlo 7.30 Leg. Celestina Lanfranchi Fu Carlo INIZIO DELLA NOVENA ALLA MADONNA DI TIRANO ORE 5.30 ME 21.09 San Carlo 7.30 Santa Messa GI 22.09 Angeli Custodi 8.30 Santa Messa Coniugi Bruno San Carlo 15.30 Dello scolaro. Segue Benedizione Eucaristica VE 23.09 San Carlo 7.30 Santa Messa SA 24.09 San Carlo 7.30 Santa Messa Domenica 25 settembre – 26a Domenica del Tempo Ordinario Angeli Custodi 8.30 Santa Messa coniugi Bruno San Carlo 10.00 Per il Popolo di Dio Angeli Custodi 11.15 S. Battesimo della piccola Corin Heis di Manuel e Martina n. Giuliani NEL POMERIGGIO: PELLEGRINAGGIO VALLERANO A PIEDI A MADONNA DI TIRANO PARTENDO DA POSCHIAVO (S. Maria) ORE 13.30 Santuario Madonna di Tirano: S. Messa alle ore 18.00 Don Pietro celebra Ann. def. Romano Crameri 7.30 Santa Messa LU 26.09 San Carlo MA 27.09 San Carlo 7.30 Santa Messa. Leg. Corina Menghini 7.30 Leg. ann. Crameri Bernardo, Alfonsina e Bruno ME 28.09 San Carlo GI 29.09 Angeli Custodi 8.30 Santa Messa San Carlo 15.30 Dello scolaro. Coniugi Bruno. Segue S. Rosario vocazioni, adorazione e Benedizione Eucaristica VE 30.09 San Carlo 7.30 Leg. ann. Maria Crameri Vassella 7.30 Santa Messa SA 01.10 San Carlo Domenica 2 ottobre – 27a Domenica del Tempo Ordinario Sagra degli Angeli Custodi San Carlo 09.00 Santa Messa per il Popolo di Dio Angeli Custodi 10.00 Leg. Don Leone Lanfranchi Angeli Custodi 15.00 Santo Rosario e Benedizione Eucaristica San Carlo 19.30 Ann. Andrea ed Ester Zanolari-Crameri Domenica 2 ottobre – Angeli Custodi Memoria dei santi Angeli Custodi, che, chiamati in primo luogo a contemplare il volto di Dio nel suo splendore, furono anche inviati agli uomini dal Signore, per accompagnarli e assisterli con la loro invisibile ma premurosa presenza (Martirologio Romano). Nella storia della salvezza, Dio affida agli Angeli l'incarico di proteggere i patriarchi, i suoi servi e tutto il popolo eletto. Pietro in carcere viene liberato dal suo Angelo. Gesù a difesa dei piccoli dice che i loro Angeli vedono sempre il volto del Padre che sta nei Cieli. Gli angeli trovano l'origine del proprio nome nel vocabolo greco anghelos = messaggero. Non a caso, nel linguaggio biblico, il termine indica un soggetto inviato per svolgere un incarico, una missione. Ed è proprio con questo significato che la parola ricorre circa 175 volte nel Nuovo Testamento e 300 nell'Antico Testamento, che ne individua anche la funzione di milizia celeste, suddivisa in 9 gerarchie: Cherubini, Serafini, Troni, Dominazioni, Potestà, Virtù celesti, Principati, Arcangeli, Angeli. 21

[POSCHIAVO]

Fatti di Chiesa

Mezzo secolo di impegno nella Svizzera italiana

Un evento per celebrare Sacrificio Quaresimale e Pane per Tutti Da 50 anni Sacrificio Quaresimale e Pane per tutti s’impegnano a favore delle persone al Sud che vivono nella povertà. Per sottolineare questo importante traguardo anche nella Svizzera italiana, il 17 e il 18 settembre è stato organizzato un fine settimana ricco di eventi a Poschiavo. Un’occasione questa per ringraziare tutte le persone che con il loro sostegno, rinnovato anno dopo anno, hanno contribuito a rendere il mondo migliore.

Ad aprire le danze sabato 17 settembre ci penserà la rinomata cantautrice, poetessa e attrice grigionese Corin Curschellas con un concerto nel salone della Casa Torre di Poschiavo alle ore 20.30. Un appuntamento da non perdere assolutamente per gli amanti della buona musica che potranno gustare un repertorio molto vario che va dal jazz al folk. L’entrata è libera, ma per chi lo desiderasse sarà possibile fare un’offerta per i progetti di sviluppo al Sud sostenuti da Pane per tutti e Sacrificio Quaresimale. Domenica 18 settembre, alle ore 10, sulla piazza di Poschiavo si terrà invece una cerimonia ecumenica. Al termine del culto, alle 11.30 a tutti i convenuti sarà offerto un aperitivo alla presenza delle autorità locali nell’aula riformata. Seguirà un pranzo etnico con prodotti del commercio equo, offerto alla popolazione e servito nel salone del centro parrocchiale. Tale pranzo è stato organizzato in collaborazione con la Bottega del Mondo di Poschiavo che quest’anno festeggia anch’essa una tappa importante: i 30 anni di vita. Per i ragazzi delle scuole elementari della Val Poschiavo e della Bregaglia, è invece stato lanciato un concorso di disegno sul tema della solidarietà. I disegni pervenuti entro il 15 settembre saranno esposti nell’atrio del centro parrocchiale. Tutti i bambini che invieranno il loro disegno, riceveranno un regalino. Anche le suore attive presso la casa anziani di Poschiavo hanno voluto dare il loro contributo, realizzando un arazzo/ coperta ispirato al tema della solidarietà, ai colori e ai simboli delle due organizzazioni ed esposto in piazza. 22

La storia di Sacrificio Quaresimale

Aria di cambiamento degli inizi Gli anni 60 sono caratterizzati dall’ottimismo della crescita economica del dopoguerra. Il Concilio Vaticano secondo aveva promosso un nuovo ruolo per i laici all’interno della Chiesa cattolica, l’apertura al mondo e il partenariato. Parallelamente la decolonizzazione in atto contribuisce a far nascere al Nord un atteggiamento di responsabilità nei confronti delle popolazioni svantaggiate del Sud.

1959: 16 organizzazioni giovanili cattoliche fondano l’Arbeitskreis der Jugendverbände (Comunità di lavoro dei movimenti giovanili), la base organizzativa per l’Anno Missionario. Il loro intento è motivare i cattolici svizzeri per l’opera missionaria mondiale e raccogliere i mezzi necessari a finanziarla. A tradurre l’Anno Missionario nelle parrocchie sono circa 800 gruppi. Con un risultato di 17,5 milioni, quella per l’anno Missionario è la colletta di maggior successo in Svizzera. 1961: Il 17 e 18 giugno i rappresentanti dell’Arbeitskreis der Jugendverbände si riuniscono a Einsiedeln, dove Meinrad Hengartner, propone di lanciare una campagna di sensibilizzazione e di raccolta fondi annuale. Nel corso della riunione della Conferenza dei vescovi svizzeri tenutasi dal 19 al 21 gennaio 1962 si decide la creazione della Fondazione Sacrificio Quaresimale. Il vescovo Josephus Hasler ne diventa il primo Presidente. 1962: Il risultato della prima azione di solidarietà intitolata “Wir teilen” (condividiamo) ammonta a 4,2 milioni di franchi. Il risultato cresce di anno in anno fino a raggiungere, nel 1972, i 12 milioni di franchi. Il fulcro della Campagna d’informazione e sensibilizzazione è la pubblicazione intitolata “40 Tage Gottes Wort” (40 giorni per la Parola di Dio). 1967: Fondazione della CIDSE (Coopération Internazionale pour le Développement et la Solidarité) che raggruppa le organizzazioni cattoliche che realizzano una campagna quaresimale; oggi vi fanno parte 16 organizzazioni europee e del Nordamerica. Anno di fondazione della Conferenza centrale cattolica romana della Svizzera. Tra i suoi scopi c’è quello di sollevare gradualmente Sacrificio Quaresimale dall’onere finanziario di sostenere progetti sovra regionali della Chiesa in Svizzera (settore interno). 1968: Inizia la collaborazione ecumenica, unica al mondo nel suo genere, con Pane per tutti (allora ancora denominato Pane per i fratelli) con una campagna intitolata “Leben ist für alle da” (La vita è per tutti). 1969: Fondazione della Comunità di lavoro - Swissaid, Sacrificio Quaresimale, Pane per tutti (ora Alliancesud). Più tardi vi si aggiungono Helvetas, Caritas e ACES. 1970: Aapertura del primo ufficio romando di Sacrificio Quaresimale, situato presso la Caritas a Losanna. 1971: Con Pane per tutti, Sacrificio Quaresimale fonda l’Informationsstelle Dritte Welt (Ufficio d’informazione Terzo Mondo) oggi Infosud. Ulteriori importanti organismi nell’ambito delle tematiche Sud-Nord seguiranno negli anni. Nel 1975 la Schulstelle 3 Welt (oggi integrata nella Fondazione Educazione e Sviluppo); nel 1977 AKTE, Arbeitsk23

reis Tourismus und Entwicklung (Comunità di lavoro turismo e sviluppo); nel 1984 l’Arbeitsstelle Kultur und Entwicklung (Comunità di lavoro cultura e sviluppo), oggi artlink; e il centro di competenza Filme für eine Welt (Film per un solo mondo). 1972: Creazione del Projekt-Service per guidare le parrocchie nella scelta dei progetti da sostenere; vi aderiscono e vi collaborano le seguenti organizzazioni: Brücke-Le pont, Caritas, Missino, Miva, Elisabethenopfer des Katholisches Frazuenbund e Solidarmed. 1973: Nasce l’Agenda, il calendario della Quaresima che diventa la chiave di volta della Campagna ecumenica. Propone sull’arco di 40 giorni meditazioni, ritratti di persone, e approfondimenti su argomenti di politica di sviluppo. 1979: Per la prima volta il totale delle offerte raccolte nell’anno supera la soglia dei 20 milioni. 1981: La Campagna ecumenica intitolata “Costruire la pace” che interpella criticamente l’esercito svizzero, è boicottata. Le lettere di protesta sono una valanga e la Società svizzera degli Ufficiali raccomanda di consegnare la busta viola vuota. La colletta cala di 1,8 milioni. 1982: Per calmare le acque, il tema è ripreso nella Campagna intitolata “Osare passi di pace”. Nell’Agenda si esprime l’allora Generalstabschef , Comandante di corpo Jürg Zumstein. Il 20 maggio a Einsiedeln si festeggiano i primi 20 anni di esistenza della fondazione. 1986: L’Aktionskomitée di Pane per tutti e il Consiglio di Fondazione di Sacrificio Quaresimale approvano nel corso della loro prima riunione congiunta il documento programmatico Manifesto 2000. Il 15 febbraio sono celebrati con una festa a Berna i 25 anni di collaborazione ecumenica. A margine della discussione sull’adesione all’UE, Sacrificio Quaresimale si esprime a favore, e provoca accese reazioni e lettere di protesta. Le offerte di nuovo calano di circa 1,3 milioni. 1989: L’incontro europeo ecumenico di Basilea “Frieden in Gerechtigkeit” (pace nella giustizia) riunisce 700 delegati. La visione di Sacrificio Quaresimale - secondo cui i temi della Giustizia della Pace e della Salvaguardia del Creato non possano essere disgiunti dalla missione della Chiesa di annunciare il Vangelo - ne esce confermata. 1990: La petizione “Sdebitamento: promessa di sviluppo” indirizzata a Consiglio federale e Parlamento è un successo: 250'000 cittadine e cittadini la firmano chiedendo un fondo di 700’000 da utilizzare per azzerare i debiti che alcuni paesi del Sud hanno nei confronti della Svizzera. Negli anni a seguire altre petizioni lanciate chiedono più giustizia, regole commerciali eque e l’aumento del budget che la Confederazione destina all’aiuto allo sviluppo (nel 2008 la Campagna “0.7% - Insieme contro la povertà”).. 1992: L’organizzazione Essere solidali (Partner sein) della Chiesa cattolico cristiana si unisce per la prima volta alla Campagna ecumenica. Sacrificio Quaresimale è tra le ONG che fondano Max Havelaar Svizzera. Seguiranno nel 1997 la claro fair trade (importazione e vendita di prodotti del commercio equo), nel 24

1995 STEP per la produzione di tappeti nel rispetto dei diritti umani, la Clean Clothes Campaign per condizioni di lavoro dignitose nell’industria tessile e nel 2007 la campagna „High Tech – No Rights“ per migliori condizioni di lavoro nell’industria dei computer. 1994: La campagna “Donna forza viva nel mondo” è un successo. 1998: Sacrificio Quaresimale si dota di nuove Linee guida(Leitbild von Fastenopfer). 2001: In giugno a Lucerna si festeggiano 40 anni di vita. 2003: Per la prima volta tutte le coordinatrici e coordinatori dei paesi in cui Sacrificio Quaresimale realizza progetti s’incontrano a Lucerna. Da allora ciò avviene ogni due anni. 2004: È l’anno della prima Giornata delle rose. Un sabato di Quaresima in un mezzo migliaio di punti in tutta la Svizzera sono vendute, congiuntamente con Pane per tutti e grazie a Max Havelaar e Migros, rose a un prezzo simbolico di 5 franchi. Nel 2011 sono state 160'000. 2005: Per il lavoro al Sud sono introdotte indicazioni quadro, denominate Programmi nazionali, per focalizzare e migliorare il lavoro nei progetti e la verifica dei risultati. Passa da 24 a 16 il numero di paesi in cui è attivo Sacrificio Quaresimale. 2007: Per la prima volta è il segretariato laico di Lugano, aperto nel maggio 2006, ad animare la Campagna ecumenica nelle parrocchie della Svizzera italiana. Fin dal 1962, la traduzione del materiale tedesco e le attività durante la Quaresima erano affidate a un presbitero. 2008: Sacrificio Quaresimale e Pane per tutti con il lancio dell’annuale Campagna ecumenica sottolineano i 40 anni di collaborazione ecumenica. 2009: Il nuovo vescovo di San Gallo Markus Büchel prende il posto del suo predecessore anche alla testa del Consiglio della fondazione Sacrificio Quaresimale. 2010: Per il periodo 20112016 i responsabili di programma al Sud, in stretta collaborazione con i coordinatori locali e con le organizzazioni partner, elaborano i nuovi Programmi nazionali con obiettivi concreti focalizzati sui tre temi centrali: Fede e Giustizia – Sicurezza alimentare – Diritti umani. Gli altri settori dell’organizzazione iniziano di conseguenza la definizione di una nuova strategia. 2011: Sacrificio Quaresimale ringrazia tutte le persone che, a titolo volontario o nell’ambito delle loro mansioni, da 50 anni sostengono e rendono possibile il nostro lavoro. Ogni anno si stima siano circa 250'000 le ore investite nella preparazione di cene e pranzi poveri e di solidarietà, prestate per la vendita delle rose, spese nel lavoro di animazione nelle scuole e nella catechesi. Tratto dal sito web www.sacrificioquaresimale.ch

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[MADRID, SPAGNA]

«Radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede»

Oltre 2 milioni i partecipanti alla Giornata Mondiale della Gioventù

Difficile riassumere impressioni, sentimenti, pensieri delle due ore d’attesa del Santo Padre per la sua accoglienza nella Piazza Cibeles, anche se aiutava a pazientare l’entusiasmo dei giovani che attendevano da oltre cinque ore. Non so dire se ero disturbato più dal sole che dardeggiava sulle nostre teste, nonostante cappellini ed ombrelli di protezione, o dal volume assordante degli amplificatori, che diffondevano proposte d’animazione calde come il sole e rumorose come una musica techno. Portavano sollievo a calura e rumore la squadra dei giovani volontari, ragazzi e ragazze dal viso pulito e dai tratti gentili, sorridenti e servizievoli, che inondavano di bottigliette d’acqua minerale l’assemblea impaziente e distratta. Ma questo - mi sono detto - è l’immagine vera della Chiesa, composta da uomini e donne normali, tutti diversi per costituzione, colore della pelle, lingua, cultura e provenienza. Uomini e donne comuni, soprattutto giovani, e non vorrei che questo sia un’illusione. Ma questa è la Chiesa: un radunarsi di uomini e donne comuni, normali, con i loro problemi, le loro attese, la loro concretezza e fragilità umana, i loro sogni, desideri, bisogni, che dal convenire assieme sono cambiati, vengono rinnovati da una presenza, da un messaggio, da un dono di grazia. Ho capito meglio l’importanza di una presenza per fare Chiesa. Ecco perché chi la combatte fa di tutto per toglierla di mezzo, o diminuirla. A riproporcela è stato un anziano vegliardo, timido ed impacciato, reso diafano dagli anni, dal vestito e dal peso del governo, ma forte nel cuore e nella parola. L’agitarsi della folla mi dice che sta finalmente arrivando la « Papa-mobile », accolta da un applauso incontenibile. Ne discende il Papa, e la sua presenza fa la Chiesa. Tutti si sentono un cuore solo ed un’anima sola. E questa è la Chiesa. Quell’uomo evoca la presenza di Cristo risorto e vivente, che convoca la Sua Chiesa attraverso la presenza dei suoi apostoli, cioè i vescovi e, il primo tra loro, il vescovo di Roma. Il coraggio della presenza fa la Chiesa, e le Giornate Mondiali della Gioventù ci confermano la necessità della presenza per continuare a gridare dai tetti il messaggio della salvezza. Significativo il saluto iniziale del Pontefice nelle diverse lingue, con il richiamo a tutte le presenze significative che componevano l’assemblea: diocesi, parrocchie, istituzioni, associazioni, movimenti. È la presenza di persone vive e attive, non le chiacchiere, a fare la Chiesa. Secondo elemento costitutivo della Chiesa è il messaggio, perché sono tante le presenze che convocano, ma non fanno Chiesa. E il messaggio del Papa in Plaza Cibeles è stato quello di sempre, quello eterno dell’Evangelo di Gesù, 26

morto e risorto per noi. Infatti il Papa ci ha ricordato che a convocarci da tutto il mondo per viver la Sua presenza salvifica fu il Signore Gesù medesimo, per donarci speranza ed amore. Non dobbiamo stancarci mai di cercare, cercare sempre, ogni giorno, il Signore che ci ama, se vogliamo incontrarlo. Occorre approfondire sempre più la conoscenza di Gesù Cristo in spirito d’intensa preghiera e sincera unità. Non erano forse questi i tratti qualificanti delle Chiese primitive ? Protagonista assoluto è Cristo Signore : occorre ascoltare sempre la Sua Parola, se vogliamo costruire la nostra vita sulla roccia e non sulle sabbie mobili delle mode o delle droghe. Mi è stato detto che durante l’ultima Street Parade di Zurigo sono stati consumati sei chili di cocaina : non di questo ha bisogno la nostra gioventù. Il Papa ha detto ancora ai giovani : la Chiesa ha bisogno di voi, ma voi seguite la Chiesa. Le parole che non si mettono in pratica passano come il vento, non servono a niente. Il Maestro divino è l’unico che conosce il cuore dell’uomo ; bisogna seguirlo, se non si vuole costruire sulla sabbia. Le Sue parole devono essere in voi spirito e vita, formare un cuore libero, misericordioso, amico della pace. Quando non si cammina con Cristo si butta via la vita, la si disperde. Non abbiate paura a puntare sulla meta della santità, mostrate ai vostri coetanei l’alternativa valida a tante proposte di comodo, che accontentano il capriccio di un momento, ma non fanno la felicità. Ricercate la verità senza aggettivi, per non cadere in un’esistenza senza valori. Crescete liberi e responsabili, diventate collaboratori creativi, se volete che regni la pace. Non dimenticate mai che Cristo è la roccia su cui costruire tutto l’edificio della vostra vita. Imparate a dire di sì alla volontà di Dio come Maria. Questi i punti salienti del messaggio del Papa. Chi può dire che non siano un dono di grazia? A ciascuno di dissodare il terreno perchè vengano accolti, e producano frutto. Questo l’impegno che deve accompagnarci verso la prossima Giornata Mondiale della Gioventù. S.E. mons. Pier Giacomo Grampa Vescovo di Lugano Alla Giornata Mondiale della Gioventù di Madrid c'ero anch'io. Purtroppo da solo a rappresentare la nostra Valle: la necessità di viaggiare per il ritorno lo scorso lunedì 22 agosto, primo giorno di scuola, ha impedito la partecipazione di quei nostri giovani che avevano manifestato interesse. Voglio raccontarvi, in estrema sintesi, il mio viaggio che ho 27

impressum

GAAab 7742 Poschiavo Tipografia Menghini, 7742 Poschiavo Red. Alberto Gianoli, 7742 Poschiavo Mensile - Abbon. annuo fr. 30.—

vissuto con 20 giovani sondriesi, per lo più studenti universitari. Un'esperienza faticosa, ma entusiasamente, cominciata la sera di mercoledì 17 agosto con la partenza in pullman, alla volta di Lourdes, dove siamo giunti per il pranzo del giorno seguente. Nella cittadina pirenaica, teatro delle apparizione dell'Immacolata Concezione a Santa Bernardette nel 1858, c'erano molti giovani che si preparavano a raggiungere Madrid e partecipare alla GMG. Con loro abbiamo vissuto la celebrazione della Messa e la processione coi flambeaux della sera. Dopo il riposo in albergo, il pullman ci ha condotti, con qualche difficoltà legata al surriscaldamento del motore per il gran caldo, a Madrid. Appena giunti nella capitale spagnola, abbiamo preso parte alla Via Crucis con papa Benedetto XVI... primo incontro con una folla immensa di giovani e primo momento intenso di preghiera prima di raggiungere il nostro alloggio: due padiglioni della fiera di Madrid dove erano accolti, separatamente, 2500 ragazzi e altrettante ragazze. Sabato mattina, 20 agosto, col pullman ci siamo trasferiti nei pressi dell'ex aeroporto militare Cuatro Vientos, dove era stata organizzata l'accoglienza di tutti i giovani pellegrini in vista della veglia della sera e della Messa del giorno seguente col Papa. Dopo qualche chilometro a piedi, tra asfalto e polvere, con gli zaini in spalla siamo arrivati al settore a noi assegnato e ci siamo accampati. Dal primo pomeriggio fino a sera abbiamo combattuto con l'afa e col caldo che superava i 40 gradi. Unico refrigerio i getti d'acqua con cui i bomberos, i pompieri, ci bagnavano dalle loro autopompe. Alle 21, nella spianata di Cuatro Vientos, è arrivato il Papa e con lui, purtroppo anche un forte nubifragio con grandine e vento. Benedetto XVI è stato costretto ad interrompere il suo discorso di fronte a 2 milioni di giovani indaffarati a coprire se stessi e le proprie cose alla meglio. Ma appena la pioggia è cessata si è potuta cominciare la veglia con l'esposizione del Santissimo Sacramento. Ci sono voluti meno di 10 secondi, davanti a Gesù presente nel Pane Eucaristico, perché nella spianata si creasse un silenzio surreale, da brividi. Il solo clima, i soli atteggiamenti di preghiera facevano percepire una Presenza reale. Il vociare e il clima festono sono ripresi dopo la benedizione eucaristica per poi spegnersi di nuovo per la notte trascorsa nei sacchi a pelo fino al risveglio con le lodi cantate da un gruppo di giovani suore spagnole. La Messa, presideuta da Benedetto XVI e conclebrata da centinaia di vescovi e migliaia di sacerdoti, è stato l'atto conclusivo della GMG. Punto di partenza per affrontare il viaggio di ritorno verso Sondrio, facendo tappa per la notte vicino a Barcellona, ma soprattutto per tornare ad essere cristiani nella vita di ogni giorno, nella quotidianità. Alberto Gianoli 28

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Anno 93 7742 Poschiavo 4 settembre - 2 ottobre 2011 Numero 9. Mensile d'informazione ecclesiale delle Comunità cattoliche della Valle di Poschiavo.

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