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Sono Giovanna Soattini, docente della scuola primaria “Giovanni Miani” di Rovigo. Già dall’a.s. 2005-06 è nata una positiva collaborazione con l’ISTAT. Gli interventi degli esperti nel laboratorio di informatica hanno entusiasmato gli alunni delle allora classi III, guidandoli in un percorso che è durato fino alla V. 2
Perché parliamo di didattica della statistica? Viviamo in una società in cui sempre più spesso
dobbiamo destreggiarci fra numeri, tabelle, grafici e l’esigenza di una competenza statistica è sempre più sentita Sono gli stessi bambini che da grandi osservatori ci
chiedono spiegazioni su grafici, figure, tabelle che vedono su libri, giornali, televisione… 3
Perché incominciare dalla scuola primaria? I bambini in questa età sono particolarmente curiosi e
interessati a tutte le discipline che utilizzano le nuove tecnologie e che li avvicinano alla realtà e all’adulto Sono molto recettivi e motivati verso tutto ciò che è novità
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Quali sono le finalità? Potenziare e favorire l’autonomia di pensiero in
tutti gli ambiti e quindi non solo in quello logico-matematico come si tende a pensare Promuovere una PRIMA ALFABETIZZAZIONE
STATISTICA come strumento di lettura della realtà 5
Come motivare gli alunni? Partiamo dal vissuto e dalle proposte che l’alunno porta a scuola e rivolge alla classe (partecipazione a un concorso, lettura di una pagina di giornale, un testo...)
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Come inserire il lavoro nella programmazione didattica? OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Cl. I
Leggere e compilare un semplice questionario con l’aiuto dell’adulto, per acquisire dati su fatti quotidiani.
Cl. V Costruire e compilare un semplice questionario Registrare i questionari; Costruire tabelle semplici e doppie; Trasformare i dati raccolti in percentuale; Individuare moda media e mediana in tabelle o grafici; Creare e modificare grafici per ricavarne informazioni; Comprendere che i dati raccolti rappresentano il quadro di due generazioni a confronto. Cl. IV Costruire e compilare un semplice questionario Registrare i questionari; Costruire tabelle semplici e doppie; Trasformare i dati raccolti in percentuale; Individuare moda media e mediana in tabelle o grafici; Creare e modificare grafici per ricavarne informazioni.
Cl. II •Costruire e compilare un semplice questionario, per acquisire dati su fatti quotidiani; •Registrare i questionari; •Costruire semplici tabelle e grafici per ricavarne informazioni. Cl. III Costruire e compilare un semplice questionario, per acquisire dati su fatti quotidiani; Registrare i questionari; Costruire tabelle semplici e doppie; Creare e modificare grafici per ricavarne informazioni. 7
Esempi di lavori “Come vivono i ragazzi italiani di oggi la loro quotidianità e che cosa è cambiato rispetto al recente passato”
Questo percorso è un progetto di plesso che ha coinvolto 268 alunni. Abbiamo colto l’idea dai bambini che hanno visto i genitori compilare i moduli per il censimento. 8
Le domande che spesso ci sentivamo porre dai “nostri” bimbi erano:
Concetti questi non sempre facili da far capire a giovani allievi di 6… 10 anni
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Ecco che allora, di comune accordo, abbiamo deciso di partecipare… Alla competizione nazionale proposta dall’ISTAT:
“GIOCHIAMO AL CENSIMENTO” dove gli alunni, con l’aiuto dei propri familiari, hanno compilato un semplice questionario, protetto da password e restituito on line. Alla competizione per la “REALIZZAZIONE DELLA PIÙ
BELLA CARTOLINA DA INVIARE ALL’ITALIA CHE VERRÀ”. 10
Sono state inoltre coinvolte non solo le docenti di matematica ma tutte le insegnanti, data la
trasversalità e l’interdisciplinarietà del progetto.
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Esperienze e attività Concorso: “Come vivono i ragazzi italiani di oggi la loro
quotidianità e che cosa è cambiato rispetto al recente passato?”. Visita all’UFFICIO DI STATISTICA del comune di Rovigo; Incontro con esperti: PEDIBUS, CICLISMO, SCUOLABUS.
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Connessioni disciplinari GEOGRAFIA:
piantine del comune, odierne e del recente passato; cambiamento demografico e dei servizi.
STORIA:
ricostruzione del passato recente con l’uso di fonti.
ITALIANO:
testi narrativi e descrittivi relativi all’esperienza vissuta.
IMMAGINE:
elaborati iconografici; utilizzo di immagini fotografiche.
INFORMATICA: tabulazione di questionari;
costruzione di tabelle pivot e grafici INTERCULTURA: vita dei bambini di paesi diversi a confronto.
INGLESE:
la giornata tipo di un bambino. 13
Gli alunni lavorano e partecipano a tutte le attività proposte ma gli insegnanti hanno ben chiari gli obiettivi che intendono raggiungere ad ogni tappa dell’Unità di Apprendimento
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Prime elaborazioni
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I ragazzi all’opera
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Il nostro territorio: ieri, oggi e domani Come è cambiata la tua Regione? Scopriamolo con la statistica.
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Esperienze e attività Concorso: “Il nostro territorio: ieri, oggi e domani. Come
è cambiata la tua regione? Scopriamolo con la statistica”. Visita all’UFFICIO DI STATISTICA del comune di Rovigo;
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Connessioni disciplinari GEOGRAFIA:
piantine del comune, odierne e del recente passato; Cambiamento demografico e dei servizi. STORIA: ricostruzione del passato recente con l’uso di fonti. ITALIANO: testi informativi per la lettura e la spiegazione dei grafici. IMMAGINE: elaborati iconografici; utilizzo di immagini fotografiche. INFORMATICA: costruzione di grafici e lettura di dati. INTERCULTURA: spostamenti di famiglie straniere in veneto. 19
3 fasi di lavoro 1^ fase: conoscere, interpretare e confrontare realtà
passate e presenti; 2^ fase: in laboratorio tra grafici e tabelle; 3^ fase: realizzazione del poster dove compare il lavoro di
ogni alunno. 20
POSTER
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La statistica non solo in matematica! Premio Federchimica Giovani
1° Premio Nazionale 22
Esperienze e attività Concorso: “Federchimica Giovani”. Esperienze presso il laboratorio chimico della società
AKZO NOBEL CHEMICALS SPA di Adria; Visita al laboratorio dell’ACQUEDOTTO di Rovigo; Incontro con esperti: dell’Ufficio Ambiente del Comune, della Provincia di Rovigo e dell’ISTAT Veneto.
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Connessioni disciplinari GEOGRAFIA:
il fiume e il mare; STORIA: i romani: i primi acquedotti. ITALIANO: filastrocche, testi narrativi e descrittivi relativi all’esperienza vissuta. IMMAGINE: elaborati iconografici; utilizzo di immagini fotografiche. INFORMATICA: tabulazione di dati, costruzione di tabelle pivot e grafici MATEMATICA: percentuali;individuare moda, media e mediana nei grafici. INTERCULTURA: importanza e uso dell’acqua in paesi lontani: il Camerun. INGLESE: modi di dire e proverbi con l’acqua; situazioni meteorologiche. MUSICA: Camille Saint-Saëns “Il carnevale degli animali” acquario 24 24
In laboratorio all’Azko Nobel
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Dopo la visita allo stabilimento AkzoNobel Chemical S.p.A. abbiamo approfondito l’argomento ACQUA anche nel laboratorio di informatica. Navigando sul sito dell’Istat abbiamo trovato
e anche molti altri dati riguardanti la salvaguardia dell’ambiente !
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Oramai gli alunni sanno che: La statistica è curiosa, vuole sapere tutto di tutti tranne chi sei: fa parte del SEGRETO STATISTICO.
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Tra i vari strumenti che abbiamo usato c’è la
tabella pivot I ragazzi possono scatenare la loro fantasia, sempre però con qualche attenzione… ricordando la filastrocca:
ogni tabella da noi creata deve poter essere commentata… 28
Consumo acqua per uso domestico per i comuni di capoluogo 250,0 Verona
200,0
Vicenza Belluno
150,0
Treviso Venezia
100,0
Padova Rovigo
50,0
Italia
20 00 20 01 20 02 20 03 20 04 20 05 20 06 20 07 20 08 20 09 20 10 20 11
0,0
Prelievo di acqua per uso potabile volume di acqua prelevata per uso potabile - migliaia di metri cubi Anno 2008
sorgente pozzo corso d'acqua lago naturale
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Nulla è lasciato all’improvvisazione.
L’alunno deve essere accompagnato in modo graduale a
diventare e a sentirsi COMPETENTE, a interiorizzare conoscenze e abilità statistiche attraverso esperienze vive e coinvolgenti.
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Figura dell’Esperto L’esperto in statistica è importante perché:
Rende motivante il percorso
Dà un’impostazione scientifica 31
Quali competenze raggiungere alla fine della scuola primaria? L’alunno, individuato un fenomeno da studiare, comprende che la scienza statistica, attraverso un questionario, raccoglie, organizza, legge e interpreta dati, trasformandoli in informazioni che ci permettono di leggere la realtà in cui viviamo 32
Cosa ne pensano gli alunni? Abbiamo capito che la statistica è una scienza che ci può
aiutare a conoscere meglio la nostra realtà. Mettere in relazione tanti dati apparentemente non
collegati tra loro, può fornire una visione di insieme della realtà. Gli istogrammi sono i grafici che ci danno una lettura più
chiara e immediata della realtà.
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Cosa ne pensano gli insegnanti? Nello sviluppare questa UNITÀ di APPRENDIMENTO, è stato entusiasmante rilevare: l’interesse degli alunni la viva attenzione degli alunni stranieri la disponibilità dei bambini più bravi ad aiutare gli altri
il desiderio di tutti di intervenire a commentare i dati elaborati la curiosità di scoprire nuove informazioni elaborando in maniera diversa
i dati la collaborazione del team insegnante nel trovare e sviluppare connessioni
con l’unità proposta. 34
Grazie dell’attenzione!
Giovanna Soattini
[email protected]
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