Orizzonte Emmaus Anno 4 – Numero 1 – Domenica 3 gennaio 2016 Bollettino settimanale della Comunità Pastorale Discepoli di Emmaus in Rozzano (Milano) Indirizzo di posta elettronica: r o z z a n o c o m u n i t a d i s c e p o l i e m m a u s @ g m a i l . c o m Indirizzo web: https://sites.google.com/site/comunitadiscepoliemmausrozzano/ PARROCCHIA PARROCCHIA PARROCCHIA PARROCCHIA
SANT’ANGELO SANT’AMBROGIO SAN BIAGIO SANTI CHIARA E FRANCESCO
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Lo sguardo di don Carlo
Domenica dopo l’Ottava del Natale
Davanti al Bambino Gesù
La Sapienza e lo Spirito di Dio che operano nel Cristo
Davanti al Bambino Gesù, il Salvatore neonato, accorrono personaggi diversi. Sembra un dettaglio nei racconti della Natività, invece è uno dei dati fondamentali del messaggio del Natale di Gesù. Le statuine del presepe, nella loro apparente ingenuità, ci raccontano una umanità molto quotidiana, vera e molto diversa al suo interno: dai pastori, ai vari mestieri, ai Magi. Non sono solo elementi per abbellire un racconto dove accade poco oppure per renderlo più commovente. Siamo invece vicini al cuore della rivelazione evangelica: il Verbo si fa Carne, Dio si fa vicino ad ogni uomo assumendo la nostra natura, e lo fa volendo essere vicino a TUTTI, nessuno escluso. Anche gli affreschi del presbiterio della chiesa di Sant’Ambrogio, ci ricordano la visita dei pastori e quella dei Magi. Davanti a questi affreschi, mi sono trovato spesso a raccontare ai bambini questa vicenda: si presentano davanti al Neonato Salvatore sia gli esclusi, reietti, poveri pastori, sia i ricchi, sapienti e stimati Magi d’oriente. Davanti a questo Bambino c’è sempre posto per tutti. Nessuno è escluso, nessuno è fuori posto e nessuno deve essere diverso da ciò che è, vestirsi bene o avere atteggiamenti particolari. Ciascuno deve mettersi davanti al Bambino con tutto se stesso, con tutta la sua storia personale, così com’è! Anche per questo l’Epifania (significa “manifestazione solenne”) è una festa missionaria: questo Bambino è qui per tutti, la sua presenza deve essere portata a tutti. Tocca a noi, così come siamo, con le nostre ricchezze e debolezze, portare il messaggio di questo Bambino. Non per dividere o rivendicare, ma per unire e far sentire a tutti la presenza amorevole del nostro Dio.
don Carlo Mantegazza
La prima Lettura è tratta dal libro del Siracide, un testo scritto in lingua ebraica verso l’anno 200 avanti Cristo e composto da cinquantuno capitoli, che consiste in una estesa raccolta di massime riportate senza una precisa cronologia. Il brano proposto nella liturgia odierna è uno dei più densi e significativi e presenta il tema della Sapienza personificata. La Sapienza prende la parola e pronuncia un formidabile discorso sulla propria identità, sulle relazioni che ha con il mondo, con la storia, con Dio. Essa è preesistente, creatrice, luce e vita del mondo, abitante già in questa realtà terrestre. Nei testi antichi la sapienza è la capacità concreta di dominare il reale mediante la riflessione e l’esperienza. Vengono colte le leggi dell'armonia, se ne fanno brevi sentenze e massime che costituiscono patrimonio prezioso dei sapienti; così essi hanno lo strumento per realizzare e governare la propria vita con successo. Ma la sapienza umana è limitata, è dono, non raggiunge mai la pienezza di Dio e solo il Signore la possiede. La novità del Siracide è sorprendente: la Sapienza, che esercita sull’intero cosmo la sua funzione ordinatrice, ha avuto il comando di porre la sua dimora in mezzo al piccolo popolo ebreo. Proveniente da Dio, scende e si fa presente identificandosi con il dono della Legge. Nella seconda Lettura, tratta dalla lettera di san Paolo ai cristiani di Roma, viene sviluppata la tematica che lega la libertà e il male. Per vivere in libertà occorre affrontare un combattimento contro il peccato e quindi, liberati dal peccato, viviamo la vita secondo lo Spirito. È stato possibile perché è il Figlio di Dio è nato come uomo vero, senza peccato, accettando di diventare, egli stesso, carne come noi. Nel brano di Vangelo, tratto dal testo di san Luca, l’autore racconta dell’inizio della predicazione di Gesù, anzi identifica proprio in questa scena il passo ufficiale attraverso cui il Cristo si pone come Parola nuova e come unico capace di interpretare la Parola di Dio. Gesù è tornato a Nazaret e, di sabato, entra nella sinagoga. Insieme con la gente, va a pregare e ad ascoltare la lettura e la spiegazione della Parola di Dio. Il responsabile della liturgia, potendo invitare qualcuno a leggere e a commentare, ha pensato di invitare Gesù di cui già si parlava come un maestro riconosciuto nella vicina città di Cafarnao. Gesù apre il rotolo e, terminata la lettura del brano del profeta Isaia, si siede come usano fare i rabbini quando insegnano. Il testo riporta che tutti gli occhi erano fissi su di lui. Così Gesù è il nuovo maestro e il suo primo insegnamento è quello sulla liberazione. Si parla dell'anno del Signore e si fa riferimento ad un particolare tempo detto "il giubileo", che avveniva ogni cinquant'anni. In esso, si manifestava la volontà e la misericordia di Dio, ridonando soprattutto ai poveri la pace e la serenità: si condonavano i debiti, si liberavano gli schiavi, veniva ristabilita la giustizia e venivano restituiti agli antichi proprietari e alle antiche famiglie i campi e le case che, nel frattempo, erano stati venduti, spesso per bisogno e povertà. È il dono dello Spirito che, finalmente, libera ogni persona dal male.
Amore a cuore aperto L’indulgenza nell’Anno Santo della Misericordia L’indulgenza è una particolare espressione della misericordia di Dio che la Chiesa invoca e offre a tutti i fedeli, in particolari circostanze e a condizioni ben precise. La vecchia espressione “lucrare” l’indulgenza che papa Francesco oggi non utilizza più, poteva insinuare la convinzione che il perdono di Dio si potesse in qualche modo “acquistare”. Già papa Paolo VI evitò accuratamente di quantificare l’indulgenza in giorni, mesi e anni in riferimento alla durata delle antiche penitenze pubbliche. L’indulgenza può essere semplicemente “plenaria” o “parziale” in rapporto alla verità e alla sincerità del proprio pentimento. Papa Francesco scrive che l’indulgenza plenaria è la pienezza della misericordia di Dio che, attraverso la Chiesa, raggiunge il peccatore perdonato e lo purifica da ogni residuo della conseguenza del peccato, abilitandolo ad agire con carità e a crescere nell’amore.
Il peccato, infatti, lascia un’enorme impronta negativa nel nostro modo di essere e di agire e costituisce un vero e proprio ostacolo per la nostra fedeltà al Vangelo. La Chiesa, come in ogni famiglia vera, mette a completa disposizione dei suoi figli tutti i suoi beni più preziosi, cioè i meriti dei giusti, per poter sopperire alle imperfezioni della nostra conversione. La partecipazione a questa ricchezza di santità viene anche resa piena di significato da alcuni importanti e fondamentali gesti, come il pellegrinaggio, la carità e la preghiera in unione con il Papa. Questi gesti, in aggiunta al sacramento della Penitenza e della Riconciliazione e alla Comunione Eucaristica, manifestano pienamente il nostro stretto legame con la Chiesa. Una ricchezza di santità che, per quella comunione in Cristo che prosegue oltre la morte, può essere partecipata anche ai nostri defunti che si siano presentati davanti a Dio non pienamente purificati.
Gocce di luce La gioia all’improvviso A volte la vita trabocca. Su di noi, con noi, attraverso di noi. Allora arriva la gioia, che ci prende e ci solleva in alto, sguardo largo sul mondo, sopra la fatica, che certamente o forse ritroveremo, ma sarà parte del nostro camminare, non avrà più il peso del tutto. E non sempre si vede da dove arriva…
Improvvisamente la vita basta a se stessa, non c'è attesa vaga di un oltre. Un nascere nuovo che non sa la sua ragione ma sa di aver valore. Non una qualsiasi felicità, come ci capita di vivere, intravvedendo già il suo confine. C'è una gioia che non ha prima e dopo. Non ricorda nulla della pena dei giorni, ma solo l'incanto di essere parte di una cosa buona. La gioia è scoprirsi amati da Dio…
Epifania del Signore La stella che guida i popoli e manifesta Dio al mondo intero Nel corso della storia, la tradizione popolare ha costruito tante leggende sui Magi, protagonisti del racconto del brano evangelico che troviamo solo nel testo di Matteo: li ha ridotti a tre; li ha fatti diventare re; ne ha indicato le etnie; ha assegnato loro i nomi; ne ha perfino tramandato le reliquie. In realtà, l’evangelista non descrive tutti questi dettagli, ma si limita a riportare che offrirono tre doni diversi e parla di alcuni Magi che vennero dall’Oriente. Sarebbe meglio, più opportuno e corretto chiamarli, nella lingua italiana, “sapienti”. Infatti nella lingua greca esiste il termine “magoi”, da “magos”, un vocabolo persiano che significa “sapiente” o “esperto di astrologia”. Occorre anche evidenziare che, secondo il racconto, questi sapienti non incontrano il Bambino in una grotta, ma in una casa e questo è un indice che rivela che, probabilmente, è trascorso un certo tempo dalla nascita di Gesù. Comprendiamo così che la ricerca di questi sapienti è stata lunga e, nonostante tutto, essi non si sono scoraggiati, ma sono andati avanti fino a raggiungere lo scopo delle loro lunghe ricerche e del loro faticoso viaggio. L’evangelista pone sulla scena diversi personaggi. Innanzitutto Gesù che, con la sua nascita, fa vivere tutta la storia. Egli viene presentato con quattro definizioni eccezionali: è Dio Salvatore, il Re, il Messia, il Pastore di Israele. Ma tale eccezionale grandezza si veste di debolezza, mettendo in marcia la capacità di discernimento degli uomini: occorre riconoscere la presenza di Dio in quel Bambino.
Successivamente vengono descritti gli altri personaggi e cioè i Magi: si tratta di pagani, i cosiddetti “lontani” non solo geograficamente ma religiosamente parlando. Confidando nelle proprie conoscenze e nel fondamentale “segno della stella” si mettono in viaggio, dimostrando poi una grande umiltà, senza vergognarsi di chiedere informazioni. La stella compare quattro volte nel racconto ed è di importanza primaria, ma i Magi sono gli unici a vederla. La stella scompare a Gerusalemme e riappare fuori città. Di essa Matteo scrive che sorge, appare, precede, giunge e si ferma ed è quindi una protagonista assoluta della narrazione. I Magi, fra i tanti dell’Oriente, hanno visto nella stella un segno, l’indicazione di un mistero che li invitava. Tutto ciò vale anche oggi per noi: se perdiamo questa capacità di leggere in profondità la realtà nella quale siamo immersi e se ci accontentiamo di subirla senza mai tentarne un’interpretazione radicale non riusciremo mai a partire nel nostro cammino per incontrare il Cristo. La nostra ragione deve addentrarsi nella ricerca del significato, di ciò che in fondo l’apparenza nasconde nel profondo. In fondo, i Magi non si accontentarono di constatare l’esistenza di una stella e di misurarne eventualmente il percorso: essi videro che era “segno di un mistero”. E Dio, spesso e volentieri, ci chiama e ci interpella anche attraverso dei segni. La ricerca dei Magi si conclude nell’incontro con il Cristo e l’incontro è essenzialmente adorazione: è il riconoscimento umile e gioioso che Gesù è il Figlio di Dio in cui è riposta ogni pienezza. L’adorazione dei Magi si esprime nel dono e gli uomini che incontrano Cristo non appartengono più a loro stessi, ma si donano e si offrono a Colui che è morto e risorto per loro, perché non vivano più per loro stessi. Con la grazia di Dio, auspichiamo che sia così anche per noi.
Calendario liturgico (03/01/2016 – 10/01/2016) Liturgia delle Ore: IV settimana del Salterio – Ciclo festivo e ciclo feriale: anno unico – Colore liturgico: bianco dopo l’Ottava del Natale del Signore 03/01 Domenica Siracide 24,1-12 – Salmo 147 – Romani 8,3b-9a – Luca 4,14-22 Domenica (Il Verbo si fece carne e pose la sua dimora in mezzo a noi) della settimana della Domenica dopo l’Ottava del Natale 04/01 Lunedì Daniele 7,9-14 – Salmo 97 – 2 Tessalonicesi 1,1-12 – Luca 2,23-38 Lunedì (Gloria nei cieli e gioia sulla terra) Martedì della settimana della Domenica dopo l’Ottava del Natale 05/01 Tito 3,3-7 – Salmo 71 – 1 Corinzi 1,1-10 – Giovanni 1,29a.30-34 Martedì (Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra) Mercoledì della settimana della Domenica dopo l’Ottava del Natale 06/01 Epifania del Signore (Solennità del Signore) – Giornata Mondiale dell’Infanzia Missionaria Mercoledì Liturgia delle Ore: propria – Isaia 60,1-6 – Salmo 71 – Tito 2,11-3,2 – Matteo 2,1-12 (Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra) Giovedì della settimana della Domenica dopo l’Ottava del Natale 07/01 San Raimondo de Peñafort, sacerdote (Memoria facoltativa) Giovedì Cantico dei Cantici 1,1;3,6-11 – Salmo 44 – Luca 12,34-44 (Tu sei il più bello tra i figli dell’uomo, o Figlio di Davide) della settimana della Domenica dopo l’Ottava del Natale 08/01 Venerdì Cantico dei Cantici 2,8-14 – Salmo 44 – Matteo 25,1-13 Venerdì (Ami la giustizia, Signore, e l’empietà detesti) della settimana della Domenica dopo l’Ottava del Natale 09/01 Sabato Cantico dei Cantici 4,7-15.16e-f – Salmo 44 – Efesini 5,21-27 – Matteo 5,31-32 Sabato (Tu sei la più bella fra le donne) I Domenica dopo l’Epifania 10/01 Battesimo del Signore (Festa del Signore) Domenica Liturgia delle Ore: propria – Ciclo festivo: anno C – Isaia 55,4-7 – Salmo 28 – Efesini 2,13-22 – Luca 3,1516.21-22 – (Gloria e lode al tuo nome, o Signore) ANNO SANTO DELLA MISERICORDIA – CONFESSIONI NELLA CHIESA PENITENZIALE SANT’ANGELO
Durante tutto il corso dell’Anno Santo della Misericordia, nella chiesa parrocchiale penitenziale Sant’Angelo sarà sempre garantita la presenza in chiesa di un sacerdote confessore nei giorni e nelle fasce orarie sotto riportate: Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato (16:00 ÷ 18:00) (16:00 ÷ 18:00) (16:00 ÷ 18:00) (16:00 ÷ 18:00) ; (21:00 ÷ 22:00) (16:00 ÷ 19:00) (16:00 ÷ 18:00)
Avvisi parrocchiali e comunitari COMUNITÀ PASTORALE
BACIO ALLA STATUA DI GESÙ BAMBINO MERCOLEDÌ Il Tempo liturgico di Natale si concluderà con il bacio alla statua del Bambino Gesù. Nelle par06/01/2016 rocchie della Comunità Pastorale, al termine di ciascuna celebrazione eucaristica nella solennità dell’Epifania del Signore, sarà offerta a tutti la possibilità di aderire a questo gesto di fede.
PARROCCHIA SAN BIAGIO
TOMBOLA DI BENEFICENZA MERCOLEDÌ Sono tutti invitati, mercoledì 6 gennaio alle ore 15:30 nel salone dell’oratorio della Parrocchia 06/01/2016 San Biagio, al tradizionale appuntamento del gioco della “Tombola di beneficenza” i cui provenORE 15:30 ti saranno destinati al sostegno delle opere a favore dell’infanzia nelle terre di Missione.
PARROCCHIA SANT’ANGELO
LUNEDÌ CORSO DI CATECHESI DI INTRODUZIONE ALLA BIBBIA 11/01/2016 Presso la Parrocchia Sant’Angelo, riprenderanno gli incontri del Corso di Catechesi di introduORE 09:30 zione alla Bibbia, promosso dalla Scuola Popolare Sant’Angelo. Gli incontri sono aperti a tutti.
COMUNITÀ PASTORALE
CORSO PER FIDANZATI IN PREPARAZIONE AL MATRIMONIO CRISTIANO LUNEDÌ Presso la Parrocchia Sant’Angelo, il giorno 18 gennaio alle ore 21:00, inizierà il Corso per Fi18/01/2016 danzati in preparazione al Matrimonio cristiano, articolato nell’arco di dieci incontri. Per inforORE 21:00 mazioni dettagliate e iscrizioni rivolgersi presso la segreteria della Parrocchia Sant’Angelo.
PARROCCHIA SAN BIAGIO
FESTA DEGLI ANNIVERSARI DI MATRIMONIO Verranno ricordate e affidate al Signore, durante la santa Messa delle ore 11:00, tutte le famiDOMENICA glie della parrocchia e, in modo particolare, quelle che nell’anno in corso festeggeranno un anni24/01/2016 versario di matrimonio significativo con periodicità di cinque anni. Al termine della celebrazione ORE 11:00 eucaristica seguirà un aperitivo in oratorio. Per motivi organizzativi, gli interessati sono pregati di comunicare al più presto i loro nominativi in sacrestia o in segreteria parrocchiale.
PARROCCHIA SANTI CHIARA E FRANCESCO
FESTA DELLA FAMIGLIA E DEGLI ANNIVERSARI DI MATRIMONIO DOMENICA In occasione della festa della Santa Famiglia, durante la santa Messa delle ore 10:30, verran31/01/2016 no ricordate tutte le famiglie della parrocchia e, in modo particolare, quelle che nell’anno in corORE 10:30 so festeggeranno un anniversario di matrimonio significativo con periodicità quinquennale.
COMUNITÀ PASTORALE
PELLEGRINAGGIO 2016 – I VOLTI DELLA MISERICORDIA Le parrocchie della Comunità Pastorale propongono, nei giorni che andranno dal 22 al 24 apriVENERDÌ le 2016, un pellegrinaggio articolato in due luoghi di fede particolari. Il primo è il Santuario del 22/04/2016 Miracolo Eucaristico di Lanciano (Chieti), mentre il secondo è la Basilica del Volto Santo di Manoppello (Pescara). La quota individuale di partecipazione ammonta a € 190,00 (supplemento DOMENICA per camera singola € 30,00) e comprende pensione completa bevande comprese, a esclusione 24/04/2016 del pranzo del giorno 22 e della cena del giorno 24, ingressi e guide. Le iscrizioni, fino a esaurimento dei posti disponibili, sono aperte presso le segreterie parrocchiali e andranno perfezionate versando una caparra di € 50,00 per ogni partecipante.
Calendario (03/01/2016 – 10/01/2016) ●: simbolo grafico che segnala la presenza di informazioni aggiuntive contenute nelle rubriche e negli avvisi parrocchiali e comunitari
COMUNITÀ PASTORALE DECANATO - DIOCESI
03/01 Domenica
04/01 Lunedì
05/01 Martedì
06/01 Mercoledì
07/01 Giovedì
08/01 Venerdì
09/01 Sabato
10/01 Domenica
11:00 Pontificale nella solennità dell’Epifania del Signore presieduto dall’Arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola (Duomo di Milano)
PARROCCHIA SANT’ANGELO
PARROCCHIA SANTI CHIARA E FRANCESCO
Santa Santa Santa Santo Santa
07:30 07:45 17:30 18:00
Lodi mattutine Santa Messa Vespri Santa Messa
08:15 Lodi mattutine 08:30 Santa Messa
17:45 Santo Rosario 18:15 Santa Messa
08:30 Santa Messa “infra Laudes”
07:30 07:45 17:30 18:00
Lodi mattutine Santa Messa Santo Rosario Santa Messa vigiliare
18:00 Santa Messa vigiliare
17:30 Santo Rosario 18:00 Santa Messa vigiliare
18:30 Santa Messa vigiliare
Messa Messa con i Magi Messa Rosario Messa
10:00 11:30 18:00 18:45
PARROCCHIA SAN BIAGIO
08:30 10:00 11:30 17:30 18:00
08:30● Santa 10:00● Santa 11:30● Santa 17:30 Santo 18:00● Santa
Messa Messa Messa Rosario Messa
PARROCCHIA SANT’AMBROGIO
Santa Messa 09:00 Santa Messa 09:00 Santa Messa Santa Messa 11:00 Santa Messa con Battesimo 10:30 Santa Messa Santa Messa 15:00 Celebrazione Battesimi Santo Rosario “Il fuoco di Ars”
08:00● Santa 10:00● Santa 11:30● Santa 16:00 Santa 18:00● Santa
09:00● Santa Messa Messa Messa con i Magi 11:00● Santa Messa Messa 15:30● Tombola di beneficenza Messa (Casa di Riposo) Messa
09:00● Santa Messa 10:30● Santa Messa
Incontro dei sacerdoti con incarichi per la Pastorale Giovanile con il Vicario Episcopale di Zona
07:30 07:45 17:00 17:30 18:00 21:00
08:15 Lodi mattutine Lodi mattutine 08:30 Santa Messa Santa Messa Inc. Catechesi I anno (oratorio) Vespri Santa Messa Adorazione Eucaristica
17:00 Incontro Catechesi I anno 20:15 Santo Rosario 20:45 Santa Messa
08:30 Santa Messa “infra Laudes” 09:00 Adorazione Eucaristica
Incontro dei sacerdoti con incarichi per la Pastorale Giovanile con il Vicario Episcopale di Zona
07:30 07:45 17:30 18:00
Lodi mattutine Santa Messa Vespri Santa Messa
08:15 Lodi mattutine 08:30 Santa Messa
15:00 17:00 17:45 18:15
08:30 Santa Messa “infra Laudes” 17:00 Incontro Genitori I anno 21:00 Incontro Genitori I anno
Ritiro Spirituale Gruppi Giovani (a Saint-Oyen - AO) 09:00 I Incontro “Laboratorio di accompagnamento spirituale” per sacerdoti, religiosi e laici che accompagnano i giovani (a Seveso - Centro Pastorale Ambrosiano)
07:30 07:45 17:30 18:00
Lodi mattutine Santa Messa Santo Rosario Santa Messa vigiliare
09:30 11:00 18:00 19:30
Incontro Catechesi IV anno 17:30 Santo Rosario Incontro Catechesi III anno 18:00 Santa Messa vigiliare Santa Messa vigiliare Cena Gruppo Famiglie con la presenza di Serafino Piras, parrocchiano e missionario laico
18:00 Santo Rosario 18:30 Santa Messa vigiliare
Ritiro Spirituale Gruppi Giovani (a Saint-Oyen - AO) 15:00 Incontro Catechesi Adulti sul tema “La Chiesa della gioia: l’Evangelii Guadium - relatrice: Mitzi Mari, Ausiliaria Diocesana (a San Biagio)
08:30 Santa Messa 10:00 Santa Messa - Ritiro Gruppo Catechesi II anno (fino 16:00) 11:30 Santa Messa 15:00 Inc. Genitori II anno (oratorio) 15:30 Celebrazione Battesimi 17:30 Santo Rosario 18:00 Santa Messa
08:00 10:00 11:30 18:00 18:45
Santa Messa 09:00 Santa Messa Santa Messa 11:00 Santa Messa Santa Messa con Battesimo Santa Messa Santo Rosario “Il fuoco di Ars”
09:00 Santa Messa 10:30 Santa Messa con Battesimi
Incontro Gruppo Terza Età Incontro Catechesi IV anno Santo Rosario Santa Messa
