STATUTO COSTITUTIVO ASSOCIAZIONE POLITICOCULTURALE MOVIMENTO COMUNITA’ INNOVATORI DEMOCRATICI
Titolo I Art.1 Finalità associativa L’Associazione, senza fini di lucro, ha finalità culturali di iniziativa politica che persegue e sostiene con l'obiettivo di una crescita culturale e civica in Italia con particolare attenzione al territorio emilianoromagnolo e alla promozione dell’integrazione europea. L’Associazione ha le seguenti finalità: ● Promuovere il confronto e il dibattito con gli ambienti politicoistituzionali ed i cittadini sui temi e gli argomenti rilevanti per lo sviluppo del territorio, principalmente attraverso l’utilizzo delle tecnologie di comunicazione digitali basate su Internet, promuovendo contestualmente un ritorno all’utilizzo di nuovi e antichi spazi urbani; ● Rappresentare uno strumento di ascolto delle problematiche relative alle diverse realtà territoriali, principalmente attraverso sistemi di edemocracy, contribuendo ad elaborare soluzioni e proposte a livello istituzionale, locale e nazionale, da parte dei referenti che si adoperino a rilevarne le istanze; ● Organizzare seminari di formazione, incontri pubblici, dibattiti, convegni ed in generale ogni forma di approfondimento, libera discussione ed elaborazione culturale utilizzando tutte le tecnologie atte a raggiungere il maggior numero di fruitori possibili; ● Favorire la costituzione di gruppi di lavoro organizzati in commissioni, volti a risolvere problematiche specifiche contribuendo così all'elaborazione a livello istituzionale degli obiettivi che intende promuovere.
Ogni Assemblea dei Soci e della Direzione è aperta alla partecipazione a non soci aventi ruolo di auditori. L’Associazione pone particolare attenzione: ● A mantenere alta la partecipazione al voto, come elemento di governance in una forma di democrazia rappresentativa; ● A proporre soluzioni orientate alla semplificazione e al miglioramento dell'efficienza nella e della pubblica amministrazione; ● A ricercare un equilibrio tra democrazia rappresentativa, democrazia diretta e sistemi di edemocracy; ● A una visione ecocompatibile come matrice di generazione delle scelte da attuare; ● Alle dinamiche collaborative. Art.2 Gli organi L'organizzazione dell'Associazione si articola su due livelli: Organizzazione Comunitaria e Decentrata aventi la seguente struttura: Organizzazione Comunitaria: 1. Assemblea dei soci. 2. Presidente 3. Coordinatore 4. Comitato di tesoreria 5. Collegio dei revisori dei conti 6. Direzione 7. Comitato esecutivo
Organizzazione Decentrata (Rif. Titolo II, Art. 22) Art.3 L'Assemblea dei Soci È costituita da tutti gli iscritti dell’Associazione. Elegge a maggioranza semplice il Presidente, il suo vicario e il Collegio dei Revisori dei Conti. Si riunisce almeno una volta all’anno. Approva inoltre a maggioranza semplice: ● Il programma annuale e la relazione sull'attività svolte; ● Il bilancio preventivo e consuntivo; ● I regolamenti interni; ● Il valore economico delle quote associative; ● Le eventuali modifiche statutarie relative al Titolo II La prima Assemblea dei Soci costituenti ratifica lo Statuto convalidandolo mediante votazione palese all’unanimità.
Art.4 Il Presidente Il Presidente in carica rappresenta l'Associazione a tutti gli effetti di legge, convoca e presiede la Direzione, ha il potere di iniziativa e proposta, è eletto a maggioranza semplice a scrutinio segreto dall'Assemblea dei soci, dura in carica 2 anni ed è rieleggibile per un massimo di due mandati. Il Presidente: ● Presiede il comitato esecutivo; ● Può avvalersi di collaboratori a sua scelta, a cui affidare specifici
incarichi; ● Ha l'obbligo di convocare la Direzione almeno due volte all'anno; ● È invitato di diritto a tutte le riunioni degli organismi territoriali; ● Al termine del suo mandato, in qualità di “pastpresident” continua a far parte di diritto della Direzione senza alcun diritto di voto, fino al decadimento del Presidente in carica. Art.5 Il Comitato Esecutivo È l'organismo composto al massimo da cinque persone. Ne fanno parte di diritto il Presidente, il suo vicario e altri tre (3) membri eletti dall’Assemblea, proposti sotto forma di lista durante la votazione in assemblea. Ha il compito di intraprendere iniziative ed assumere tutte le decisioni utili al funzionamento dell'Associazione. Art.6 La Direzione È l'organismo di proposta, modifica e ratifica delle attività operate dal Comitato Esecutivo. Sono membri della Direzione il Coordinatore nominato dal Presidente tra i membri del Comitato Esecutivo, i Coordinatori dei Gruppi Locali o loro rappresentanti e il Presidente. La Direzione con maggioranza semplice ha diritto di voto in merito alle scelte avanzate dal Comitato Esecutivo. In caso di parità nella votazione seguente il Presidente ha diritto a esprimere doppia preferenza.
Art.7 Il Coordinatore Collabora strettamente con il Presidente, coordina e promuove i gruppi in cui si articola la struttura territoriale organizzativa dell’Associazione, ha potere di iniziativa e proposta.
È responsabile delle iscrizioni e del coordinamento, della comunicazione interna ed esterna. Il Coordinatore: ● è nominato dal Presidente tra i membri del comitato esecutivo, dura in carica 2 anni e può essere rinominato; ● partecipa con diritto di voto alla Direzione assumendone la presidenza per massimo di due mandati; ● come presidente della Direzione, svolge attività di moderazione degli incontri istituzionali e viene edotto con congruo anticipo dal Comitato Esecutivo e dai Coordinatori dei Gruppi Locali, delle proposte o mozioni per poter definire l’ordine del giorno e la data di convocazione degli incontri direzionali. Tali incontri salvo quelli straordinari, richiesti dal Presidente, avranno una periodicità non inferiore a due (2) all’anno; ● svolge inoltre funzione ad interim di Coordinatore Gruppo Locale, nella fase embrionale di un Gruppo Locale, supportando il gruppo fino alla prima votazione che nominerà il primo Coordinatore di quel Gruppo Locale. Art.8 Il Responsabile Economico Il Responsabile Economico fa parte dei membri del Comitato Esecutivo, avvalla tutte le decisioni del Presidente e del Comitato Esecutivo aventi rilevanza economica. Detiene l’accesso alla cassa e opera movimentazione su di essa con l’obbligo dell’assoluta trasparenza e della tracciabilità dei flussi.
Art.9 Il Coordinatore Gruppo Locale Il Coordinatore Gruppo Locale è eletto dai soci iscritti nel comune di riferimento a maggioranza semplice, dura in carica 2 anni ed è rieleggibile
per un massimo di due mandati. Il Coordinatore Gruppo Locale è membro di diritto della Direzione e nomina un suo vicario per essere sostituito in caso di assenza. Art.10 Il Collegio dei Revisori dei Conti È composto da tre (3) membri, due (2) effettivi e un (1) supplente, tutti nominati dall'Assemblea ogni tre (3) anni. Nella sua prima riunione il Collegio elegge fra i membri effettivi il proprio Presidente. Il Collegio ha funzioni ispettive sulla gestione amministrativa dell'Associazione e ne riferisce e risponde al Presidente, al Responsabile Economico e al Comitato Esecutivo, presentando almeno una relazione annuale. Art.11 Dimissione soci Il socio dimissionario o il socio che, comunque, cessa di far parte dell'Associazione perde ogni diritto alla propria quota sociale. Ad esso verrà revocato l’accesso ad ogni sistema informativo dell’Associazione. Art.12 Scioglimento e liquidazione In caso di scioglimento l'Assemblea straordinaria designerà uno o più liquidatori determinandone i poteri. Il netto risultante dalla liquidazione sarà devoluto secondo le indicazioni dell'Assemblea dei liquidatori. Art.13 Commissariamento Su proposta della maggioranza qualificata dell’assemblea di un Gruppo Locale, il Comitato Esecutivo, con votazione a maggioranza qualificata, può deliberare il commissariamento dei suoi organi territoriali qualora si riscontrino casi di evidente contravvenzione ai fini generali dell'Associazione. In questo caso nomina un Commissario ad acta con il compito di indire una nuova Assemblea per il rinnovo degli organi del
Gruppo Locale. Art.14 Norme per la modifica dello statuto Eventuali modifiche allo statuto possono essere apportate attraverso una votazione a maggioranza qualificata dell'Assemblea, su proposta della metà più uno dei membri del Comitato Esecutivo. Sono definiti “immodificabili” tutti gli articoli appartenenti al Titolo I del presente Statuto. Art.15 Atteggiamento relativo alla protezione dei dati personali L’Associazione applicherà con particolare attenzione le procedure per mantenere riservate tutte le informazioni relative ai soci, alle loro comunicazioni interne e alle loro indicazioni di voto. Per tutto quanto non previsto nel presente statuto si fa rinvio alle norme di legge in materia.
Titolo II Art.16 Denominazione e sedi È costituita l'Associazione denominata “INNOVATORI DEMOCRATICI” con sede a Ravenna in Via Doberdò, 40. L'indirizzo fisico della sede e quello del dominio internet www.innovatoridemocratici.org sono determinati con decisione della direzione.
Art.17 Modalità di adesione L'adesione all'Associazione avviene su base nazionale. È da considerarsi iscritto all'Associazione chi si riconosce nel presente statuto e ne sottoscrive gli intenti. I soci possono essere ordinari o sostenitori godendo degli stessi diritti. I soci riceveranno al termine della procedura di registrazione un codice identificativo univoco, attraverso il quale potranno partecipare alle attività associative. L'entità delle rispettive quote associative sarà stabilita annualmente dall'assemblea con votazione a maggioranza semplice. Art.18 Organizzazione decentrata L’Associazione si organizza sul territorio sulla base delle autonomie dei Gruppi Locali Comunali che ne costituiscono la struttura. Gli aderenti all'Associazione residenti nel medesimo comune possono costituirsi in gruppo locale. La costituzione dei gruppi locali avviene sulla base delle procedure stabilite dalla direzione centrale. Il comitato esecutivo ha la facoltà di attivare sul territorio tutte quelle forme organizzative o semplicemente aggregative utili a permettere il radicamento dell'Associazione su tutto il territorio italiano e in particolare emilianoromagnolo. Gli statuti e le forme utili a tale scopo sono deliberate di volta in volta. Art.19 Patrimonio sociale Le entrate finanziarie dell’Associazione sono costituite da: 1. Quote di iscrizione dei Soci ordinari e sostenitori; 2. Versamenti volontari degli associati; 3. Contributi di privati e di chiunque altro intenda sostenere l'attività
dell'Associazione. Le uscite finanziarie sono costituite da: 1. Costi relativi alla gestione della comunicazione interna ed esterna, come (a solo titolo esemplificativo) acquisizione domini, hosting, realizzazione prodotti di comunicazione web o mobile, campagne informative, sistemi collaborativi, ecc.; 2. Costi amministrativi e legali indispensabili per la gestione dell’Associazione, come a solo titolo esemplificativo notai, fiscalisti, avvocati, ecc.; 3. Spese relative all’affitto di spazi temporanei pubblici o privati atti alla realizzazione di incontri associativi interni e pubblici o qualsiasi spesa utile allo scopo dell'Associazione; 4. Costi relativi ad emolumenti per relatori e consulenti. 5. Altri ed eventuali