Periodico dell’Orchestra Mandolinistica di Lugano

Anno 16 N° 2: feb. - mag. 2011

In punta di plettro

Periodico dell’Orchestra Mandolinistica di Lugano

Anno 20 N° 1: gennaio - aprile 2015

Care amiche ed amici dell'Orchestra mandolinistica di Lugano, CONCERTO è un piacere inviarvi, come di consueto, il nostro bollettino, “In punta di plettro” che entra nel sedicesimo Il Concerto anno di età.di Gala di quest’anno precede di una settimana unche avvenimento sorprendente Il gruppo ha curato latanto redazione di questoquanto numero, eccezionale per l’Orchestra mandolinistica di Lugano: composto prevalentemente da musicisti giovani, ha cerla formazione luganese è infatti dal avvenimen4 all'11 cato di illustrare, in forma più o invitata meno seria, aprile a Seoul, programmi in Corea del Sud, dove terrà quattro ti, aneddoti, ed obiettivi delle attività di queconcerti. sta nostra società del tempo libero. Trasferta impegnativa chedei rappresenta di è Considerando che il 70% componentimotivo l'orchestra grande soddisfazione e di legittimo orgoglio per i 25 femminile, non sarà difficile rivelarvi in modo chiassoso anni di impegno nel campo della musica e spiritoso fatti e curiosità del nostro piccolo mondo di mandolinistica e per la qualità delle esecuzioni che ora musicisti. Troverete anche dei cambiamenti nella forma le viene riconosciuta anche a livello internazionale. e nei contenuti e, data la giovane esperienza della nuova Alla tournée parteciperà anche Piotr Nikiforoff, redazione, potrete notare che questa “prima” si presenvalentissimo violinista dell'Orchestra della Svizzera ta con una veste un po' più sobria e meno vistosa. italiana (OSI) che eseguirà Introduction et Rondo Lo scopo di principale importante eè Zigeunerweisen dare la dovuta concapriccioso Camilleed Saint-Saëns tinuità al nostro giornalino. (Gipsy Airs) di Pablo de Sarasate. divertiVi auguriamo buona letturavirtuosismo e, speriamo,si buon E questi due brani di grande potranno

CONCERTO DI GALA 2011

DI

E’ prerogativa dell’OML presentare concerti il più possibile variati; sia nella scelta dei brani, che come tipo di GALA formazione,2015 ogni tanto esulando addirittura dagli strumenti a plettro. Anche il Concerto di Gala di quest’anno ricalca lo stesso stile offrendo nove brani che spaziano dal ‘700 Aula Magna, Trevano ad oggi, come pure dalla Cina al Ticino, passando da domenica 29 marzo 2015 Germania, Russia e Argentina. Per quanto riguarda il tiore 16.30 po di formazione si va dall’orchestra in toto, a un duo per flauto diritto e chitarra, a un brano per mandolino solista e orchestra. Come l’anno scorso abbiamo il piacere di collaborare con Tatjana Ossipova, virtuosa russa di mandolino, che per l’occasione eseguirà il Concerto per mandolino e orchestra composto dal maestro fondatore dell’OML, PRIMA PAGINA Mauro Pacchin. A condurre l’orchestra sarà il nuovo direttore Nicola PROGRAMMA Bühler, già membro dell’OML da molti anni, con il quaCONCERTO DI GALA le l’OML avrà il piacere e l’onore di esibirsi nella sala da concerti del Conservatorio della Svizzera Italiana.

CONCERTO DI GALA

OUVERTURE

mento.

ascoltare durante il Concerto di Gala di cui ul Mario costituiranno il punto saliente. A completare la proposta musicale, composizioni di vario genere: dalle classiche alle popolari, da quelle Concerto di Gala conosciute dal grande pubblico ad altre meno note. Appuntamento quindi per domenica Conse29rvamarzo torio della Svizzera italiana all’Aula magna SUPSI di Lugano-Trevano Luganoalle , 10ore aprile 2011 - 0re 16.30 16.30. L’ingresso, come d’abitudine, è libero. L’Orchestra mandolinistica di Lugano vi attendeProgramma numerosi come sempre eMario vi dàVicari, già Pfin d’ora ICCOLA SUITE PER ORCHESTRA A PLETTRO appuntamento anche per sabato 23, domenica 24 e Wada, CINA-PIZZICATO lunedì 25 maggio (Pentecoste) quando aYasuo Lugano avranno luogo, con una serie di importantiHermann concerti,Ambrosius, i SERENATA festeggiamenti per il XXV di fondazione (1990-2015).

Tomaso / Nicola

Orchestra mandolinistica di Lugano diretta da Mauro Pacchin Solista ospite Piotr Nikiforoff, violino

Mauro Pacchin, CONCERTO PER MANDOLINO E ORCHESTRA A PLETTRO Tatjana Ossipova, solista mandolino

**** nel 1978, ha iniziato gli studi di violino all’età di 5 anni. Piotr Nikiforoff, nato a *Mosca A 14 ha debuttato come Franz Schubert, ALLEGRETTO (dalsolista la Sinfocon nia nl’Orchestra o.3 in re magsinfonica giore)* a Mosca. Nel 1996 si è diplomato con il massimo dei voti al Collegio Federale di Gnesynih di Mosca, e George Philippe Telemann, SOsi NAèTAtrasferito IN FA MAGin GIOTicino RE PERdove FLAUTha O Eottenuto CHITARRAil master con lode al successivamente Nicola Bühler, flauto diritto Conservatorio di Lugano. Ha vinto vari primi premi e borse di studio fra le quali la Giorgio Borsani, chitarra Fondazione LYRA Bank Vontobel a Zurigo e la Fondazione Halblützel a Zurigo. La sua Astor Piazzolla, OBlo LIVporta ION* in Italia (Festival di Stresa, Europa Musica attività solistica e cameristica Firenze, Gioventù musicale Nicola Piovani, LA Vd’Italia), ITA E' BEAustria, LLA** Svizzera, Francia, Germania, Inghilterra, Russia, Corea del Sud e Giappone. Registra per la Radio e la Televisione della Svizzera Dimitri Shostakovich, VALZERtedesca. no. 2 (daHa lla Sricoperto uite no. 2 ilperuolo r Jazz O hestra)violino * italiana e Svizzera dircprimo di spalla in varie formazioni: Schweizer Jugend Sinfonie Orchestra, Chamber Orchestra, I Sinfonietti 01 Camerata Schweiz aZürich Sinfonietta. *Salzburg, Rielaborazione per orchestra plettroediBern Mauro Pacchin È stato assistente del primo violino presso il Festival Strings Lucerne. Per due anni è stato primo violino di spalla ** Rielaborazione per orchestra a plettro di Tomaso Gabucci della Charlemagne Orchestra for Europe a Bruxelles. Dal 2009 è membro professore Direttore NICOLA Bdei UEprimi HLER violini dell’Orchestra della Svizzera Italiana.

Mauro

I CONCERTI 2010 OML inDICoNATALE rea (secondo mandolino). Il quartetto dei flautisti composto da Christian Bohny, Eugenia Campiotti, Amalia Felice e Claudio Valsangiacomo ha senz’altro dato un tocco particolare all’esibizione concertistica. Non è certo frequente ascoltare, alle nostre latitudini, complessi del genere. Noi siamo abituati al flauto dolce, perchè il nostro nuovo maestro è un patito di questo strumento e con lui abbiamo già suonato diversi brani. E’ stata un’esperienza piacevole e, anche se impegnativa, ci ha insegnato che molti strumenti possono andare d’accordo con un’orchestra a plettro e che si possono ottenere risultati veramente interessanti e di una musicalità eccezionale. Grazie di cuore quindi al quartetto di flauti e l’invito ad una prossima occasione è sentito e spontaneo.

La formula del doppio concerto al Nuovo Studio Foce di Lugano è dimostrata quest’anno unvicino succesEccoci tutti asiKloten, riunitianche ordinatamente al gate so. di accesso all’aeromobile, che per una dozzina Ididue ore,concerti sarà lapresentati nostra Sala con Prove. brio, semplicità, ma anche con un pizzico di umorismo da Roberto Pian piano in fila indiana consegniamo i nostriBühler, dosimpatico sostenitore e papànell’Airbus del nuovo340 direttore, cumenti d’imbarco e entriamo Che ci porterà lontano. Ognuno considerecerca il hanno lontano, registrato molto una presenza di pubblico proprio posto e lo spazio nelle cappelliere, per borvole. se, bagaglio a mano, mandolino, accordatori, legI nuovi elementi alla prima presenza in pubblico hanno gii, bongos, tamburelli, triangoli, flauti, plettri di contribuito con disinvoltura, notevole concentrazione riserva, metronomi, bacchette… e sensibile musicalità alla prestazione di tutta l’orchesLe hostess procedono disinvoltamente le loro tra. Un plauso particolare meritano lecon giovanissime dimostrazioni e in più mostrano le varie modalità Camilla (chitarra) e Valentina (secondo mandolino). di utilizzo foulardanche fucsiaAntonella dell’OML.(mandola), Sono del statenuovo bravissime Laurence (secondo mandolino) e Marina Si parte !

Dopo i soliti annunci di rito, il comandante accorda a dovere i motori. Il reattore di destra cala leggermente e con una sottile mossa lo riporta a 442. Dopo un crescendo di rombo, una scala cromatica di turbina, un andante con moto sempre più mosso, ci stacchiamo dal suolo svizzero. Dopo uno snack leggero a base di fior di loto (yeonn ppuri, 꾥ꦁꍡȌǡ iniziamo con molta disciplina le prove di sezione: per l’occasione il personale di bordo ci prepara gli spazi adeguati. I primi mandolini nelle prime due di fileNatale dellaal first Concerti Nuovo(dove Studio c’è Foce notoriamente - domenica 19 dicembre 2010 Il quartetto di flauti dolci (o a becco) più spazio), i secondi nelle prime due file di business, le mandole nelle ultime due file di Dopo l’assaggio di un digestivo tipico (Soju, ꭁ늱Ȍ arribusiness, i mandoloncelli (per cui abbiamo chiesto ASSEMBLEA ORDINARIA va l’ora della prova d’orchestra. 2010 un permesso, evidentemente non accordato, nel cockpit) nello spazio tra business e economy, le sabato Tutti rimangono ai propri Mauro prende pos5 febbraio 2011, Hotelposti ParcoeParadiso chitarre nello spazio, di solito riservato alle sesso del microfono dell’hostess principale e la sua hostess, in coda all’aereo e il contrabbasso immagine su tutti glii temuti schermi davanti a noi. E' stata un'assemblea “soft”compare e, meno male, senza traumi. Da tutte le classi dell’aereo rintoccano le note delrelegato nella grande toilette della first. Mancava, peccato, il maestro Nicola Bühler e la sua relazione è stata letta l’OML e i passeggeri ignari si ritrovano nel bel mezzo di Due ore passano. Le prime prove di sezione a Gabucci, vice-maestro. Tutti i rapporti sono stati approvati da Tomaso un flashmob. Le turbolenze, i vuoti d’aria, e il profumo 32000 piedi! all'unanimità. persistente per tutto il volo di zampe di pollo dakbal Complimenti ed un grosso grazie alla cassiera Antonella Reina che con Per le due ore successive ci viene concesso tempo (鲢ꗑȌnon disturbano l’evolversi della prova. grande capacità e destrezza tiene le redini finanziarie della nostra società. libero ad libitum. Nel frattempo Seoul si avvicina e l’aereo inizia le C’è chi dorme, chi guarda, mettendo attorno allo manovre di discesa. Atterriamo! Stiamo per fare un schermo il dépliant con le istruzioni di sicurezza grande passo per l’OML. Lasciando la cabina per dissimulare “50 sfumature di grigio”; compare verifichiamo di aver preso tutto, ma soprattutto un puzzle di 3000 pezzi, anzi… pezzettini affinché lasciamo sull’aereo le note sbagliate, i diesis non fatti Oltrestare a ciò sulla tavoletta portavivande. ci possa e i bequadri dimenticati, le pause rubate e i ATTENTI A QUELLE DUE NUOVE ENTRATE contrattempi imprecisi. Lo svago viene interrotto dai carrelli delle hostess Siamo pronti per la tournée. Evviva! Chi l’avrebbe mai Complimenti a Régine Corpataux ediLaurence Ribolzi che servono a tutti una vaschetta alluminio con (la signora con gli occhiali) hanno far parte del comitato,creduto! sotto la il primo pasto ache base di accettato specialitàdicoreane: zuppa Molte grazie OML per questa preziosa e irripetibile ferrea dittatura del Bernascun! di ossa di manzo Gomguk (隥霢Ȍǡzampe di pollo esperienza ! Hanno promesso che “si faranno in quattro” e noi ci crediamo! dakbal (鲢ꗑȌ e una polpetta di farina di riso Nomu Kamsahamnida 骽ꓩ闅ꩡ뼞鱽鲙 Il comitato dell’OML è composto da:

saealsim Mario (ꩽ꼁겡ȌǤ Bernasconi (presidente), Luisella Campana, Régine Corpateaux, Antonella Reina e Laurence Ribolzi. 22

Nicola

PROGRAMMA DEI FESTEGGIAMENTI DEL 25° sabato 23 maggio 2015 pomeriggio Patio del Municipio di Lugano: dalle 14.00 alle 17.00 Esibizioni delle orchestre a plettro della Federazione Svizzera di Musica a Pizzico (FSP) e produzione finale d'assieme sera Chiesa Evangelica di Lugano: ore 20.30 Concerto dell'Ensemble d'Esch sur Alzette (Lussemburgo) diretto da Juan Carlos Munõz Concerto dell'Ensemble La Volta diretto da Jürgen Huebscher domenica, 24 maggio 2015 pomeriggio Auditorio RSI (Radio della Svizzera Italiana) Via Canevascini - Lugano: ore 16.30 Concerto di Gala del XXV dell’Orchestra mandolinistica di Lugano, diretto da Mauro Pacchin, con la partecipazione dei solisti Federico Cicoria (oboe), Duilio Galfetti (mandolino) e Piotr Nikiforoff (violino). lunedì, 25 maggio 2015 mattino Patio del Municipio di Lugano: ore 11.00 Aperitivo in musica con l'OML Seguirà un rinfresco.

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CONCERTI DI NATALE 2014

I concerti di Natale allo studio Foce di Lugano sono stati preceduti da un’esecuzione a Croglio di Castelrotto, al Centro Luesch, venerdì sera 12 dicembre, con il patrocinio della Parrocchia e della Colonia «CREST». È stata una magnifica serata: pubblico attento ed entusiasta ed un’accoglienza gentilissima e graditissima, con fiori, stuzzichini e brindisi. Ringraziamo sentitamente … e nutriamo la speranza di ritornare il prossimo anno. Il programma comprendeva musiche di Lorenzo Bianchi, Mauro Pacchin, Franz Schubert (2 brani), Astor Piazzolla, Johannes Brahms (2 brani), Luigi Boccherini, Bruno Szordikowski, Amadeo Amadei. Come ultimo brano un festoso arrangiamento di Tomaso Gabucci, primo mandolino e vice maestro, di musiche tratte dalle colonne sonore dei film di Walt Disney composte da vari autori.

Al termine sono saliti sul palco anche gli allievi della scuola di mandolino dell’OML per eseguire con l’orchestra due brani fuori programma: «Christmas Song» di vari autori e «Prélude» dal «Te Deum» di Charpentier.

Primo concerto primaverile nell’aula magna delle scuole di FAIDO: 8 marzo

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BICCHIERATA NATALIZIA Dopo gli sforzi ma anche le grandi soddisfazioni dei concerti natalizi, siamo riusciti a trovare ancora un po’ di energia per organizzare la consueta serata prenatalizia, grazie anche al contributo di Roby e della scuola di mandolino. Così martedì 16 dicembre eccoci riuniti nella sede di Cadempino per una piacevole serata che inizia con il saluto e l’introduzione del presidentissimo Mario, seguito da Marina che spiega e narra la poesia di Guido Gozzano intitolata «La Notte Santa . Altri interpreti: Camilla nella parte della Madonna, Gianfranco in quella di San Giuseppe, Silvio in quella del banditore e alcuni fra il pubblico in qualità di osti. Roby legge poi una sua indovinata poesia dedicata al Natale di un tempo. Tito si fa apprezzare come «mimo» nel racconto di un mandolinista che fatica a sbarcare il lunario e che decide di commettere un furto per tentare di porvi rimedio. La conclusione è affidata a Roby con una sua toccante poesia in tema. Negli intervalli si sono esibiti gli allievi della scuola di mandolino con la direzione e l’accompagnamento di Mauro, (da sin.) Mattia, Valeria, Marie, Gabriela e il rinforzo Tito.

Le poesie dialettali di Roby toccano sempre l’animo di tutti ed emozionano l’attento pubblico.

La Madonna Cami-Maria e San Gian-Giuseppe, durante la poesia di Guido Gozzano: “La Notte Santa”

Nicolò ci presenta e ci offre una scultura in legno del nonno Pierluigi dedicata all’OML. Ecco il suo messaggio. “Ho eseguito questa piccola opera, che naviga sul lago di Lugano, per darla a voi tutti componenti dell’orchestra in occasione dell’inizio dell’anno. Il 2015 è l’anno del 25° anniversario della vostra formazione. Mi auguro che vi faccia piacere come a me fa piacere ascoltarvi. Si sente fra le note l’amicizia che vi lega. Vi auguro che tutto questo duri a lungo.” Poi tutti a brindare, a gustare il ricco buffet preparato da Maria e dalla sua equipe e ad augurarci “Lieto Natale e felice 2015”. 5

3 GIORNI MUSICALI a PRIMADENGO: 6, 7 e 8 marzo Lode alle cuoche Degli orchestrali ho già detto tutto sulle femmine... e sui maschi soprattutto... Oggi tocca alle nostre cuoche che malgrado siano poche sono talmente brave ed organizzate che non possono venir rimpiazzate. Il venerdì sera, come spuntino, spaghetti aglio olio e peperoncino. Quando ci alziamo il sabato mattina si sente un profumino di caffè dalla cucina... il tavolo è apparecchiato ed ogni ben di dio è pronto per essere divorato. Il sabato ci preparano un aperitivo divino con formaggio, salame, olive, succo e vino... ed il pranzo è già lì pronto: arrosto o spezzatino con un'ottima salsetta, la purea e altro vino... trovano anche il tempo per preparare l'insalata ma non una o due: un'intera tavolata! Ed il sabato sera? Il risotto che troviamo nel piatto? Non è mai: né al dente, né troppo cotto, né salato, né sfatto! È uno spettacolo per l'occhio ed il palato ed infatti l'abbiamo sempre gustato ed apprezzato. I resti della carne, le insalate, il risotto: che cucina d'alto livello e la cucina è sempre lì in ordine: dai fornelli al lavello! La domenica mattina... il solito profumino di caffè dalla cucina.... Per l'aperitivo il solito salamino... col formaggio e col bicchiere di vino... e per pranzo la pasta al sugo rosso, ormai è una tradizione, ed anche questa viene fatta col cuore e con passione.

Ricordiamoci che le nostre cuoche non sono cuoche diplomate sono cuoche casalinghe, e per questo ancora più apprezzate cucinare per uno non è stimolante, per una famiglia è già più interessante, Sì, ma qui cucinano per trenta suonatori affamati e tutti quanti torniamo a suonare soddisfatti e sfamati... Le nostre cuoche di vecchia data, ma balde giovincelle, quest'anno vengono aiutate da altre damigelle: sono arrivate la Regula e la Iva ad aiutare affinché noi si possa mangiare.... In cucina dopo un 2014 in spagnolo ed inglese, per il 2015 la lingua era il francese! Poi, poi, poi, le nostre brave e belle cognate non si sono mica riposate. No: perché c’è il puzzle lì che le tenta... ma che non le rallenta... Difatti come detto all'ora X è tutto cotto a puntino ed un qualche pezzo di puzzle ha trovato il suo posticino.

Non tutto è opera loro ma di altri aiutanti. Però sono le cuoche che li dispongono tutti quanti sul banco dei dolci o della colazione e sappiamo tutti che ci inducono in tentazione.... Eppure malgrado tutti questi banchetti queste prelibatezze e questi buoni pranzetti noi suoniamo senza problemi: come una lettera alla posta che volete farci, siamo bravi, non lo facciamo apposta, Il Mauro ci ha preparati talmente per benino che possiamo anche esagerare un po' col cibo e con il vino... Alla Maria che fa tanto per l'orchestra, all'Angela che è la sua mano destra, alla Regula ed all’Iva che sono le nuove aiutanti, portate fin qui a Primadengo dai loro amanti, Grazie, penso che sia il minimo che si possa dire quindi vi invito ad applaudire. Marina

L’OML a Primadengo con le validissime collaboratrici 6

INTERVISTA a Marcella e Tito Marcella e Tito, figlia e abiatico del nostro maestro Mauro Pacchin. Siete tutti e due, come si suol dire, figli d`arte, avete voluto o dovuto imparare a suonare il mandolino? Marcella: Io ho voluto. Tito: Io ho dovoluto. Chi era il vostro maestro? Marcella: Mio papà. Tito: Mio nonno. A quanti anni avete iniziato a suonare? Marcella: Volevo iniziare a otto anni, ma mio papà ha deciso di aspettare ancora un anno, così ho cominciato a quasi nove perché ai tempi lui riteneva che nove anni fosse l’età più idonea. Tito: Io ho iniziato a otto anni. Perché avete deciso di suonare nella sezione delle mandole? Marcella: Io suonavo nei primi mandolini, poi, per necessità dell`organico mi sono spostata nelle mandole. Ho avuto anche piacere di fare questa scelta. Tito: Sono entrato a far parte delle mandole perché mi é stato chiesto, sempre per necessità dell`organico. In più posso esercitarmi a casa con la mamma (!)

Cosa vi piace di più nell`orchestra? Marcella: I momenti musicalmente intensi. Tito: Il nonno dice sempre che nella musica, le pause sono importanti quanto le note. Infatti a me piacciono tantissimo le pause, soprattutto quelle lunghe con la bicchierata. Cosa fareste se per un giorno voi foste la o il presidente delle confederazione? Marcella: Stanzierei un contributo speciale per l`OML. Tito: Farei stare a casa da scuola i bambini anche il mercoledì mattina, (per riposarsi dopo la prova del martedì sera). Annamaria

NOTE FUORI DAL RIGO La musica per viaggiare Oggi, le moderne tecnologie, radio, CD e altre diavolerie, ci permettono di avere tutto a portata di orecchio e quindi posso scegliere liberamente i brani legati ai luoghi voluti, oltre i confini evocativi. Un'ininterrotta colonna sonora nella quale spaziare a piacere, con la velocità del su o n o . Ciò ch e h o e sp o st o pu ò essere contraddittorio alla logica, per i benpensanti, spero di essere tollerato, e di non essere inteso come un delirante. Non so dove andrò a parare con questo mio apostolato visionario che scorre parallelo alla mia vita. Una cosa è certa: il mio è un continuo viaggio dalle tenebre alla luce, lasciandomi sorprendere; andare libero, lontano, con il solo linguaggio della musica, con l'immobilità e la pigrizia di un bradipo assonnato, all'ombra del mio campanile.

La realtà nel sogno sembra più reale del vero. Devo chiarire prima di essere frainteso. Mi sono concesso un privilegio: sono un viaggiatore immobile, senza tempo, viaggio a occhi chiusi. Mi muovo alla velocità della luce, con la musica e il suo linguaggio universale; libero approccio al sogno e alla fantasia e tutto prende forma nella mia mente, posso esplorare, musicalmente, tutto il globo. In questo stato di grazia ogni momento è quello buono, nel quale tutto può accadere. Parto quando voglio, in ogni attimo del giorno o della notte, con il sole o con la pioggia, in tutte le stagioni, senza nessun bagaglio, non ho treni o aerei da aspettare. Sono un granellino di atomo che vola leggero come una farfalla. Posso attingere da ogni genere musicale: sinfonico, folcloristico, canzonettistico e tutto ciò che costituisce l'infinita gamma di composizioni, che geniali compositori, hanno saputo immortalare dando una impressione visiva ai luoghi più belli del globo.

Luciano

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3 * 7. / 00/ 223 6 03 / . Sede OML di Cadempino, 7 febbraio 2015 Le varie trattande sono corse via senza intoppi e tutto è stato approvato. Un plauso al comitato per il lavoro svolto e . / 29 15; 24 5# ' 35% ; ; * 516/ ; 654 1715-; 04 7 7; 16519..7% ; Ci aspetta un anno intenso: è il venticinquesimo !!!

IMPRESSUM Redattore responsabile: Mario MarioBernasconi Bernasconi Redazione: Luisella LuisellaC.C.(foto (foto- -inchieste) inchieste) Gianfranco R. Gianfranco R.(impaginazione) (impaginazione) Recapiti: Recapiti:

Orchestra OrchestraMandolinistica Mandolinisticadidi Lugano Lugano Casella CasellaPostale Postale108 108 CH 6926 CH - 6926Montagnola Montagnola

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